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16/10/2022
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RIFORMA E CONTRORIFORMA Questo periodo è caratterizzato dal desiderio dei letterati di ritornare all'antichità classica, awiando degli studi critici contro la corruzione della Chiesa (dove il clero aveva ricominciato ad accumulare ricchezze); come umanista ricordiamo Erasmo da Rotterdam. Molti credevano che la corruzione fosse causata dalla cultura umanistica, in quanto si trascurava la spiritualità per concentrarsi sulla letteratura; un famoso sostenitore di ciò fu Girolamo Savonarola che, dopo aver aviato una dura battaglia ed essere stato cacciato da Firenze, venne scomunicato, impiccato e arso sul rogo. L'ira del monaco e professore tedesco Martin Lutero venne scatenata quando la vendita delle indulgenze fu estesa alla Germania. Nel 1517 Lutero afflisse alla porta della cattedrale di Wittemberg 95 tesi in cui condannava la Chiesa di Roma, quindi il Papa mandò il più autorevole teologo dell'epoca per convincerlo a ritrattare, con scarsi risultati, non solo Lutero venne scomunicato ma brucio pubblicamente la scomunica. Nel 1521 venne convocata una Dieta a Worms dove Papa e re cercarono (senza successo) di convincere il monaco a ritirare le tesi. Appoggiato dal principe Federico di Sassonia, Lutero riuscì a nascondersi, salvandosi dall'inevitabile condanna per eresia; nascosto a corte tradusse in tedesco la Bibbia e ottenne la fiducia di molti altri principi. La frattura era irreparabile e le tesi, con illustrazioni, per chi...
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Stefano S, utente iOS
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non sapeva leggere, circolarono in Germania molto velocemente. La riforma protestante aveva tre principi fondamentali: L'uomo non era capace di fare il bene, per cui la salvezza si otteneva solo grazie aila fede in Dio, non grazie alle opere buone che non saranno mai sufficienti per ottenere il perdono. ● ● Chiunque può interpretare le Sacre Scritture senza il bisogno del clero e delle sue interpretazioni dogmatiche, Lutero non riconosceva i sacerdoti e il Papa, ma nemmeno la Madonna, i Santi; neppure i sacramenti al di fuori del Battesimo e dell'Eucarestia perchè non venivano nominati nella Bibbia. Ogni credente è sacerdote di se stesso, eliminando la divisione fra ecclesiastici e laici, così facendo veniva a cadere la struttura della Chiesa. Nella Chiesa Luterana esiste il pastore, una guida spirituale che non si considera il depositario della parola di Dio e che non ha obbligo di celibato. Nel 1524 scoppiò la Rivolta dei contadini che, oppressi da tasse e vincoli feudali, interpretarono la riforma come un modo per ottenere maggiore giustizia sociale. Lutero però, preoccupato di perdere l'appoggio dei principi, inizialmente li tollerò, ma poi si oppose fortemente alla rivolta quando si rese conto che non si sarebbero trovati termini di compromesso. Nella Dieta di Spira, l'imperatore Carlo V vietò la Riforma Luterana, scatendando l'ira dei principi che decisero di protestare (da qui il nome di Protestanti); l'anno dopo si tentó una riconciliazione esponendo, alla Dieta di Augusta, i principi dei seguaci di Lutero e quelli cattolici. Presto si capì che era impossibile e iniziò la prima guerra di religione Carlo V impose il cattolicesimo ai principi che si ribellarono, scagliando contro gli eserciti imperiali le loro armate, questo scontro terminò nel 1555 con la Pace di Augusta, che stabiliva la parità di diritti e affermava che i principi potevano scegliere quale religione professare alla quale avrebbero dovuto convertirsi anche i sudditi.. Nello stesso periodo a Ginevra si stabil il francese Giovanni Calvino che sosteneva la teoria della predestinazione, secondo cui Dio conosce il destino di tutti gli uomini e essi non possono fare nulla per cambiarlo. Secondo Calvino quindi, il denaro e il successo erano indicatori della benevolenza divina, per questo i Calvinisti erano spinti a cercare il successo economico per assicurarsi di essere prescelti da Dio. Per questo ragione questa religione ebbe diffusione nella borghesia. La struttura sociale era: - i Pastori, che si occupavano del culto -i Dottori, che si occupavano dell'insegnamento - i Presbiteri, che si occupavano del rispetto delle regole Esisteva anche un'assemblea, chiamata Concistoro, in parallelo con le istituzioni civili, dove si riunivano pastori e presbiteri. In Inghilterra si diffuse il Calvinismo e i suoi seguaci si fecero chiamare puritani, per la purezza della loro fede; Inizialmente Enrico VIII si oppose ma, quando il papa gli negò il divorzio con Caterina D'Aragona, impedendogli quindi di risposarsi con Anna Bolena,, nel 1534 decise di separare definitivamente la Chiesa inglese da quella romana. Il re diventava capo della Chiesa d'Inghilterra e i vescovi britannici non erano più fedeli al Papa, ma all'Arcivescovo di Canterbury (scelto dal re). Questa Chiesa prese il nome di Anglicana e, a seguito della chiusura dei conventi, venne svenduta la preziosa merce accumulata dalla Chiesa nei secoli, arricchendo borghesi e piccoli aristocratici, divenuti quindi anglicani. Linghilterra si trovò divisa in Cattolici, Anglicani e Puritani. In Italia, nel 1545, venne convocato un Concilio ecumenico ( assemblea di tutti i vescovi) a Trento, in cui furono invitati anche rappresentanti dei Protestanti; le intenzioni erano quelle di affrontare i problemi di corruzione della chiesa e ricucire lo strappo con i Protestanti, tuttavia presto ci si rese conto che una riconciliazione era impossibile e i delegati abbandonarono il Concilio. Nonostante l'assemblea avesse fallito il suo scopo principale, il progetto continuò sotto il nome di Controriforma in modo da contrastare le idee dei Protestanti, si concluse nel 1563, dopo aver ribadito le questioni messe in discussione da Lutero con reale impegno e aver meritato l'appellativo di Riforma Cattolica. I principi riaffermati erano: ● ● ● le opere buone sono necessarie quanto la fede per il perdono di Dio i sacramenti sono sette gli ecclesiastici sono tenuti al celibato solo il clero può interpretare le sacre scritture e i credenti sono obbligati a credere a verità non dimostrabili (dogmi) si deve venerazione alla Madonna e ai Santi il Papa è il capo indiscusso della Chiesa Un' altro mezzo usato dalla Chiesa furono i Tribunali dell'Inquisizione che avevano il compito di ricercare gli eretici", obbligarli a confessare per mezzo di torture e poi giudicarli, infine venivano affidati allo Stato per la condanna a morte per impiccagione o rogo. Nacque anche l'Indice dei libri proibiti owero una lista, continuamente aggiornata, dei testi che era proibito leggere perché, secondo la Chiesa, contro i principi cattolici; gli scrittori di tali testi venivano perseguitati e condannati, come Giordano Bruno (Dio è nel mondo e nella natura) e Galileo Galilei (numerose teorie scientifiche rinnegate sotto costrizione). Si formarono nuovi ordini religiosi come i Bernabiti (educatori), i Fatebenefratelli (ordine ospitaliero), i Camillani (infermi) e i più importanti, i Gesuiti, fondati da Ignazio da Loyola,che avevano rigidi criteri militareschi con cieca obbedienza ai superiori e svolgevano due funzioni: difendere quasi come se fossero l'esercito del papa ● educare attraverso le scuole con metodi innovativi, ma efficaci Grazie a loro diverse zone si convertirono o riconvertirono al cattolicesimo, come la Polonia e alcune zone di Asia e America, Questi ordini fondarono molti collegi e seminari dove regnava una ferrea autodisciplina, frequentati da nobili e borghesi. Le differenze erano che non venivano più inflitte punizioni corporali, ma si insegnava a controllare con la mente i propri impulsi; oltre alle materie classiche venivano studiate recitazione, scherma e danza. L'Europa si trovò divisa in Cattolici e Protestanti che diedero vita ad altre guerre religiose. Alla morte di Carlo V. il figlio, Filippo II, volle imporre il cattolicesimo su tutto il suo Impero: i Paesi Bassi, guidati da Guglielmo I d'Orange si ribellarono riuscendo a liberare il nord della regione, da cui nacque la Repubblica delle province unite. In Francia sembrò quasi una guerra civile fra Ugonotti (Calvinisti) e Cattolici. La corona era stata affidata al piccolo re Carlo di Valois con la reggenza della madre quindi, poco dopo, lo scontro per la religione si trasformò in una guerra per la successione al trono, con stragi terribili, fra cui la notte di San Bartolomeo dove 3000 Ugonotti vennero uccisi nel sonno dai Cattolici. Il conflitto si concluse con l'ascesa al trono Enrico IV di Borbone (Ugonotto) che, per non avere problemi con i Cattolici, riconobbe la libertà di religione (Editto di Nantes)