Scarica
Google Play
L’età dei totalitarismi
Il risorgimento e l’unità d’italia
Decadenza dell’impero romano
Il nazionalismo e la prima guerra mondiale
Dall'alto medioevo al basso medioevo
Dalla guerra fredda alle svolte di fine novecento
La grande guerra e le sue conseguenze
L'età moderna
L'italia e l'europa nel mondo
Il mondo dell’ottocento
Le antiche civiltà
Verso un nuovo secolo
Il medioevo
La civiltà greca
La civiltà romana
Mostra tutti gli argomenti
L’atmosfera
Le acque oceaniche
La genetica
La dinamica delle placche
La cellula: l'unità elementare dei viventi
L'energia
La terra: uno sguardo introduttivo
Le acque continentali
Apparato circolatorio e sistema linfatico
La nutrizione e l'aparato digerente
Processo sedimentario e rocce sedimentarie
I vulcani
Processo magmatico e rocce ignee
I sistemi di regolazione e gli organi di senso
La terra deformata: faglue, pieghe
Mostra tutti gli argomenti
Socrate.
I molteplici principi della realtà.
La negazione del sistema e le filosofie della crisi: schopenhauer, kierkegaard, nietzsche
Il metodo fenomenologico come scienza rigorosa in e. husserl
La ricerca dell'assoluto e il rapporto io-natura nell'idealismo tedesco
L'illuminismo:
La società e la cultura in età ellenistica.
Filosofia della storia e teoria del progresso dal positivismo a feuerbach
Aspetti filosofici dell'umanesimo e del rinascimento
La rivoluzione scientifica e le sue dimensioni filosofico- antropologiche
L'indagine sull'essere.
Cenni sul pensiero medievale
Platone
La ricerca del principio di tutte le cose.
Aristotele.
Mostra tutti gli argomenti
La seconda metà del 700. il neoclassicismo
Il post-impressionismo
La civiltà gotica
La scultura
La prima metà del 400
La civiltà greca
Il primo rinascimento a firenze
Il barocco romano
L’arte paleocristiana e bizantina
Il tardo rinascimento
L’art nouveau
L’impressionismo
La prima metà del 700. il rococò
La prima metà dell’ottocento. il romanticismo
Simbolismo europeo e divisionismo italiano
Mostra tutti gli argomenti
19/10/2022
1582
83
Condividi
Salva
Scarica
Iscriviti
Accesso a tutti i documenti
Unisciti a milioni di studenti
Migliora i tuoi voti
Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.
Iscriviti
Accesso a tutti i documenti
Unisciti a milioni di studenti
Migliora i tuoi voti
Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.
Iscriviti
Accesso a tutti i documenti
Unisciti a milioni di studenti
Migliora i tuoi voti
Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.
Segreto Margherita 5a TGC4 L'età giolittiana Giovanni Giolitti: politico più influente dei primi anni del Novecento 1903-1914 età giolittiana (periodo in cui la politica fu dominata dalla figura di Giovanni Giolitti) 1901 1903 Giolitti è ministro interno del governo di Zanardelli 1903 = suffragio universale maschile 1903 - 1914 = Giolitti divenne primo ministro 1921 Giolitti si allea con nazionalisti e fascisti Aspetti positivi: suffragio universale ha lanciato l'industria del Nord Italia Aspetti negativi: ha invaso la Libia ha lasciato il Meridione in condizioni di arretratezza CHI E' GIOVANNI GIOLITTI? E' un liberale = difensore della libertà personale e della libera iniziativa economica. È stato Ministro dell'interno e poi più volte presidente del Consiglio. E' ricordato soprattutto per aver dominato la vita politica italiana sino alle soglie della prima guerra mondiale. Il suo obiettivo era conciliare il progresso industriale con la pace sociale, e quindi conciliare il bisogno delle classi borghesi con le classi popolari. MA a fine Ottocento questo risultava impossibile: mancavano diritti e tutele per i lavoratori → gravi scontri e proteste in tutta Italia → lo Stato reagì con la forza. Aveva capito che pagare meglio gli operai andava a favorire gli stessi industriali →→ operai producevano e consumavano di a vantaggio dell'economia. Rinuncia quindi a una politica repressiva. La politica sociale di Giolitti Strategia Giolittiana = riforme sociali ed economiche Il primo governo...
Utente iOS
Stefano S, utente iOS
Susanna, utente iOS
Zanardelli - Giolitti varò provvedimenti importanti: 1. Campo della legislazione: tutela del lavoro di donne e fanciulli miglioramenti dell'assistenza infortunistica e pensionistica obbligatorietà del riposo settimanale statalizzazione delle ferrovie 2. Campo della legislazione scolastica 12 anni = età di obbligo di istruzione 3. Municipalizzazione dei servizi pubblici = trasferimento della proprietà e della gestione di un servizio pubblico al comune 4. Nazionalizzazione delle assicurazioni sulla vita attraverso l'istituzione di un apposito ente (Istituto Nazionale Assicurazioni) = passaggio allo stato di un settore o attività → sistema di sicurezza sociale per i lavoratori (assicurazioni su malattie e infortuni) Il decollo italiano Tutto questo contribuì al decollo italiano: sviluppo economico industriale MA COME HA FATTO? Ha incoraggiato la collaborazione tra banche e imprenditori = le banche concedono finanziamenti e prestiti alla grande industria. Sviluppo: industria cresce → così come la ricchezza della popolazione → e l'importanza della moneta Industria tessile Industria elettrica (dell'energia) = infatti sono gli anni in cui la Fiat diventa realtà italiana Altro passo importante: nazionalizzare le linee ferroviarie = da privati → allo Stato che ne amplia il tragitto Tra Nord e Sud d'Italia... Problema = lo sviluppo favorisce solo il Nord Italia. Questo vuol dire che tutta la ricchezza era prodotta dal "triangolo industriale" (= Milano, Genova e Torino) Giolitti per difendere queste industrie del Nord portò una politica protezionistica. I dazi doganali proteggono la nascente industria italiana dalla concorrenza internazionale Sviluppo delle industrie al Nord PROTEZIONISMO 3:43 / 8:54 I paesi stranieri impongono dazi sulle importazioni dall'Italia Crollo delle esportazioni dal Sud (olio, vino, agrumi, zolfo) Si aggravano le condizioni dei lavoratori agricoli Cresce l'EMIGRAZIONE You Tube ISCRIVITI Rafforzò il potere dei grandi industriali e latifondisti ma danneggiò le piccole industrie del meridione che esportavano all'estero. Età Giolittiana →→ i cittadini del Sud Italia → emigrarono verso il Nord (paesi esteri, europei) Tra il 1900 e il 1914 migrarono 8 milioni e mezzo di persone abbandonando l'Italia La politica interna - estensione del diritto di voto ai cittadini maschi al di sopra dei 30 anni = suffragio universale maschile - Giolitti prova in tutti i modi di fare alleanze con altri partiti, Per esempio con quello socialista (guidato da Filippo Turati) con i cattolici. - viene stipulato il patto Gentiloni = alleanza elettorale contro i socialisti L'apertura del mondo cattolico era una novità: i cattolici da questo momento in poi entreranno a partecipare alla vita politica appoggiandosi esplicitamente ai candidati del partito di Giolitti. La politica estera, e la conquista della Libia Politica estera = anni del colonialismo = anno in cui le potenze europee fanno a gara per dimostrare di essere potenti. L'Italia non voleva sentirsi da meno → Giolitti impegna L'Italia in una guerra contro l'impero Ottomano per conquistare la Libia, sulla spinta dei nazionalisti, della grande industria e della finanza. *NB: la Libia era sotto il potere dell'impero ottomano La Libia però si rivelò un Paese con poche risorse da offrire all'Italia. La conquista della Libia = a scopo propagandistico La fine dell'età Giolittiana 1914 = Giolitti per questioni e problematiche all'interno del suo partito si vede costretto a dimettersi. Arriva al potere Salandra MA si interrompe qui la storia d'Italia perché scoppierà la prima guerra mondiale. Da un lato: - un grande sviluppo economico - una grande crescita demografica - leggi a favore dei lavoratori Dall'altro lato Giolitti venne definito come "ministro della malavita" →→ perché cercò in tutti i modi di trovare alleanze che favorissero il suo partito