Imperi in crisi e nuove potenze
L'Impero austro-ungarico stava letteralmente cadendo a pezzi a causa delle tensioni etniche interne. Il panslavismo - il progetto di unire tutti i popoli slavi - guadagnava terreno, specialmente dopo l'annessione della Bosnia-Erzegovina nel 1908, che rafforzรฒ ulteriormente questi movimenti nazionalisti.
La Russia zarista viveva in un clima di repressione brutale, con politiche di russificazione forzata e terribili pogrom contro gli ebrei. La rivoluzione del 1905, innescata dalla sconfitta contro il Giappone, costrinse lo zar Nicola II a concedere una Duma (parlamento) e alcune riforme democratiche.
Attenzione: Le tensioni nei Balcani e il declino dell'Impero ottomano stavano creando una "polveriera" che sarebbe presto esplosa.
Nel Mediterraneo, l'Impero ottomano era ormai allo sbando. I Giovani Turchi destituirono il sultano nel 1909, mentre scoppiavano le guerre balcaniche che ridisegnarono completamente la mappa della regione.
In Asia, il Giappone stava diventando una potenza mondiale dopo aver sconfitto la Russia, mentre la Cina attraversava una rivoluzione che nel 1912 pose fine all'impero millenario.
Gli Stati Uniti emergevano come superpotenza economica, controllando i mari e creando zone di influenza strategiche a Cuba, Panama e nelle Filippine. In America Latina, la rivoluzione messicana (conclusa nel 1921) rappresentรฒ un tentativo di democratizzazione che ispirรฒ altri movimenti di liberazione nel continente.