La Repubblica di Weimar e l'ascesa del nazismo
La Repubblica di Weimar venne fondata il 19 gennaio 1919, quando l'assemblea costituente si riunì a Weimar per elaborare una nuova costituzione democratica per la Germania. Questa costituzione, sebbene considerata avanzata, presentava diverse problematiche nella sua applicazione pratica.
Definizione: La Repubblica di Weimar fu il sistema di governo democratico instaurato in Germania dal 1919 al 1933, caratterizzato da una costituzione progressista ma fragile.
La struttura del nuovo governo prevedeva:
- Un sistema federale
- Il potere legislativo affidato al parlamento
- Un consiglio federale con potere di veto
- Il potere esecutivo nelle mani del governo
- Un presidente eletto dal popolo ogni 7 anni con ampi poteri
Highlight: La fragilità della Repubblica di Weimar fu dovuta principalmente alla frammentazione dei poteri e all'incapacità di impedire l'ascesa di Hitler.
Il nazismo, guidato da Adolf Hitler, emerse come una forza politica totalitaria che si opponeva ai principi democratici e liberali. Ispirandosi al fascismo italiano, il nazismo portò molti elementi a conseguenze ancora più estreme.
Definizione: Il nazismo fu un sistema politico totalitario che dominò la Germania dal 1933, caratterizzato da un'ideologia razzista e antisemita.
Adolf Hitler, nato nel 1889 in Austria, sviluppò le sue idee politiche a Vienna, dove si avvicinò all'antisemitismo e alle tecniche di manipolazione di massa. Dopo aver combattuto nella Prima Guerra Mondiale, entrò nel Partito dei Lavoratori Tedeschi nel 1919, che poi divenne il Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi (nazista).
Esempio: Hitler sviluppò notevoli capacità oratorie, denunciando l'ingiustizia del Trattato di Versailles e attirando numerosi sostenitori al suo partito.
Il Putsch di Monaco, tentato da Hitler tra l'8 e il 9 novembre 1923, fu un fallito colpo di stato ispirato alla Marcia su Roma di Mussolini. Nonostante il fallimento, questo evento aumentò la popolarità di Hitler.
Vocabolario: Il termine "Putsch" indica un tentativo di colpo di stato, spesso violento e improvviso.
Durante il suo breve periodo di prigionia, Hitler scrisse il "Mein Kampf" (La mia battaglia), un libro che esponeva la sua ideologia e i suoi piani per la Germania, includendo temi come l'espansionismo, l'antisemitismo e l'anticomunismo.