La società romana arcaica
La società romana era divisa in due principali gruppi sociali: patrizi e plebei. I patrizi erano aristocratici e grandi proprietari terrieri che partecipavano attivamente alla vita pubblica sedendo in senato, probabilmente discendenti del nucleo originario latino-sabino.
Le famiglie patrizie avevano una struttura gentilizia: quelle legate da vincoli di sangue assumevano lo stesso nome gentilizio, formando una gens (simile a un clan). La famiglia romana era caratterizzata da una struttura patriarcale, dove il pater familias esercitava un'autorità assoluta, avendo persino diritto di vita e di morte sui figli.
I plebei erano invece uomini liberi di condizione sociale inferiore: artigiani, commercianti e piccoli proprietari terrieri, probabilmente discendenti di popolazioni arrivate dopo i latino-sabini.
💡 Curiosità: La parola "familia" potrebbe derivare da "famulus" (servo), indicando che originariamente il termine si riferiva al gruppo di servi posseduti dal capofamiglia.
Esistevano poi i clienti, che offrivano fedeltà assoluta ai loro ricchi padroni in cambio di aiuto economico, e gli schiavi, che erano prigionieri di guerra o debitori.