Le Guerre di Luigi XIV e l'Assolutismo Russo
Luigi XIV condusse una politica estera aggressiva con un esercito di 400.000 soldati. Combatté la guerra di devoluzione (1667-68) per le Fiandre, la guerra d'Olanda (1672-78) ottenendo la Franca Contea, e la guerra della Lega di Augusta conquistando Strasburgo.
La guerra di successione spagnola fu la più importante: portò il nipote di Luigi, Filippo di Borbone, sul trono di Madrid, cambiando gli equilibri europei. In campo religioso, revocò l'Editto di Nantes con l'Editto di Fontainebleau, cacciando gli ugonotti.
Nell'Europa orientale si consolidava la Russia. Ivan IV il Terribile fu il primo zar e creò una monarchia forte contrastando i boiari (nobiltà terriera) con la nobiltà di servizio e l'opricnina (polizia segreta).
Curiosità: Pietro il Grande si travestì da semplice operaio per visitare i cantieri navali europei e imparare le tecniche occidentali!
Pietro I "il Grande" (1682-1725) trasformò la Russia in una potenza europea. Promosse l'occidentalizzazione del paese, potenziò la marina militare e mercantile, vinse contro l'Impero Ottomano e la Svezia. Fondò Pietroburgo come nuova capitale e sottomise la Chiesa ortodossa creando il Santo Sinodo. Tuttavia mantenne la servitù della gleba, lasciando i contadini in condizioni disperate.