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Storia
25 nov 2025
796
9 pagine
Arianna Milesi @ariannamilesi_cpqp
La Prima Guerra Mondiale (1914-1918) cambiò per sempre il volto dell'Europa e del mondo. Non fu solo un... Mostra di più
Ti sarà capitato di chiederti perché la Prima Guerra Mondiale viene chiamata "Grande Guerra" - il motivo è semplice fu mondiale (coinvolse USA e Giappone), totale (colpì anche i civili) e di massa (milioni di soldati al fronte).
Le cause principali furono cinque. L'espansione territoriale era fondamentale l'Italia voleva Trentino e Trieste per completare l'unificazione, la Francia sognava di riprendersi Alsazia e Lorena. Le rivalità coloniali opponevano Russia e Austria nei Balcani, mentre quelle economiche vedevano Germania e Inghilterra scontrarsi per il controllo dei mari.
Il nazionalismo esasperato e la corsa agli armamenti completavano questo cocktail esplosivo. Ogni nazione si sentiva superiore alle altre e investiva massicciamente in armi sempre più potenti.
Ricorda Il pretesto fu l'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando a Sarajevo il 28 giugno 1914, ma le vere cause erano molto più profonde e complesse.
L'attentato di Sarajevo fu la scintilla che fece esplodere l'Europa. Un giovane serbo della "Mano Nera" uccise l'arciduca austriaco Francesco Ferdinando e sua moglie durante una visita ufficiale. L'Austria colse l'occasione per regolare i conti con la Serbia.
L'ultimatum austriaco del 28 luglio 1914 conteneva condizioni impossibili da accettare - era fatto apposta. La Serbia rifiutò e scattò la reazione a catena Austria contro Serbia, Germania contro Russia e Francia, Russia a difesa della Serbia.
Quello che doveva essere una "guerra lampo" si trasformò rapidamente in una sanguinosa guerra di posizione durata quattro anni. Si formarono due blocchi la Triplice Alleanza (Italia, Austria, Germania) contro la Triplice Intesa (Francia, Russia, Inghilterra).
Importante La guerra si combatté su tre fronti principali occidentale (Germania vs Francia), orientale (Germania vs Russia) e marittimo (Germania vs Inghilterra).
Sul fronte occidentale, i tedeschi erano sicuri di conquistare Parigi in poche settimane passando per il Belgio neutrale. Ma la Francia li fermò nella decisiva Battaglia della Marna, trasformando il conflitto in una logorante guerra di trincea.
Il fronte orientale vide inizialmente la Russia avanzare quasi fino a Berlino, ma poi i tedeschi vinsero le battaglie di Tannenberg e dei Laghi Masuri. Anche qui si stabilizzò una guerra di posizione.
Sul fronte marittimo, l'Inghilterra organizzò un blocco navale per affamare la Germania. I tedeschi risposero con la guerra sottomarina, ma furono costretti a sospenderla dopo aver colpito per errore una nave passeggeri, causando proteste internazionali.
Nota bene In questi primi due anni nessuno riuscì a ottenere una vittoria decisiva - la guerra si trascinò molto più a lungo del previsto.
All'inizio l'Italia si dichiarò neutrale sfruttando un cavillo della Triplice Alleanza visto che era stata l'Austria ad attaccare, l'Italia non era obbligata ad aiutarla. In realtà, il paese non era militarmente preparato.
Si formarono due fazioni opposte. Gli interventisti (nazionalisti, liberali di destra come Salandra e il Re) volevano entrare in guerra. I neutralisti (cattolici, socialisti con Mussolini e la maggioranza parlamentare guidata da Giolitti) erano contrari.
Il Patto di Londra del 26 aprile 1915 fu decisivo Salandra e il Re andarono segretamente a Londra e tradirono la Germania, schierandosi con la Triplice Intesa. In cambio ricevettero la promessa di Trentino, Gorizia, Istria e Dalmazia.
Curiosità Benito Mussolini all'epoca era segretario del partito socialista e scriveva per il giornale "Avanti" - ancora lontano dal fascismo!
Il 24 maggio 1915 l'Italia entrò finalmente in guerra, combattendo su due fronti Trentino e Venezia Giulia. Il generale Luigi Cadorna adottò una strategia di attacco frontale che si rivelò disastrosa.
Le nuove armi tecnologiche (mitragliatrici, gas chimici, carri armati, aerei e sottomarini) resero la guerra ancora più letale. L'esercito italiano, formato principalmente da contadini inesperti e mal equipaggiati, fu costretto a ritirarsi sul fiume Isonzo.
La disfatta di Caporetto (1917) rappresentò la sconfitta più umiliante i tedeschi-austriaci lanciarono una "spedizione punitiva" usando per la prima volta armi chimiche. Cadorna si dimise e fu sostituito da Armando Díaz.
Svolta Díaz riorganizzò l'esercito e ottenne la prima vittoria italiana a Vittorio Veneto (24 ottobre 1918), conquistando Trieste e Trento.
Il 1917 segnò una svolta decisiva. La Russia si ritirò dal conflitto per sedare la Rivoluzione d'Ottobre, mentre gli USA entrarono in guerra il 2 aprile. Il presidente Wilson aveva sempre simpatizzato per la Gran Bretagna e l'attacco dei sottomarini tedeschi alle navi americane fu la goccia che fece traboccare il vaso.
La Germania tentò cinque grandi offensive tra marzo e luglio 1918, minacciando nuovamente Parigi. Ma l'intervento americano fu decisivo nella Battaglia di Amiens (18 agosto) i tedeschi subirono una delle loro peggiori sconfitte.
L'Austria crollò definitivamente quando l'imperatore Carlo I fuggì e perse l'aiuto dell'impero ottomano. Si scatenarono rivolte negli eserciti tedesco e austriaco - nessun soldato voleva più combattere.
Fine L'11 novembre 1918 la Germania firmò la resa, ponendo fine a quattro anni di carneficina con 9,5 milioni di morti.
La guerra distrusse quattro grandi imperi. L'Impero Ottomano si ridusse alla sola Turchia, l'Austria-Ungheria fu smembrata in otto parti, l'Impero Russo perse vastissimi territori con la pace di Brest-Litovsk, e l'Impero Tedesco crollò definitivamente.
Il presidente americano Wilson elaborò i famosi 14 Punti per ricostruire l'Europa liberare le nazioni oppresse, eliminare le barriere doganali, garantire la libertà di navigazione e ridurre gli armamenti.
La situazione sociale era drammatica povertà, fame, disoccupazione e la pandemia di spagnola che uccise 40-50 milioni di persone. Le donne avevano sostituito gli uomini in fabbriche, trasporti, agricoltura e uffici.
Ironia amara Appena finita la guerra, le donne furono licenziate in massa e costrette a tornare a casa per occuparsi della famiglia.
I cinque trattati di pace firmati a Parigi nel 1919 ridisegnarono completamente la mappa europea. Il Trattato di Versailles punì duramente la Germania doveva restituire Alsazia-Lorena, perdere tutte le colonie, pagare enormi indennità di guerra e rinunciare all'esercito.
Il trattato con l'Austria creò nuovi stati indipendenti Cecoslovacchia, Ungheria, Jugoslavia. L'Italia ottenne Trentino, Alto Adige e Istria, ma non Fiume e Dalmazia - da qui la definizione di "vittoria mutilata".
Il Trattato di Sèvres spartì l'Impero Ottomano tra Francia e Gran Bretagna. L'Inghilterra prese Iraq, Palestina e Arabia, mentre la Francia si aggiudicò Siria e Libano. L'Armenia divenne indipendente.
Conseguenza Questi trattati troppo punitivi creerono le premesse per futuri conflitti, specialmente in Germania dove nacque il risentimento che Hitler saprà sfruttare.
Per evitare future guerre, il presidente Wilson creò la Società delle Nazioni con 9 stati membri. Il suo compito era vigilare sulla pace mondiale e garantire la sicurezza internazionale - una specie di ONU ante litteram.
Tuttavia, questo primo esperimento di cooperazione internazionale fallì miseramente. La Società non aveva un esercito proprio e quindi non riusciva a imporsi sugli stati più potenti.
Il colpo di grazia arrivò nel 1920 quando gli stessi Stati Uniti uscirono dall'organizzazione che avevano contribuito a creare. Senza la potenza americana, la Società delle Nazioni divenne un organismo inefficace.
Lezione Questo fallimento dimostrò che mantenere la pace mondiale richiede non solo buone intenzioni, ma anche strumenti concreti per far rispettare gli accordi.
Il nostro assistente AI è costruito specificamente per le esigenze degli studenti. Sulla base dei milioni di contenuti presenti sulla piattaforma, possiamo fornire agli studenti risposte davvero significative e pertinenti. Ma non si tratta solo di risposte, l'assistente è in grado di guidare gli studenti attraverso le loro sfide quotidiane di studio, con piani di studio personalizzati, quiz o contenuti nella chat e una personalizzazione al 100% basata sulle competenze e sugli sviluppi degli studenti.
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interventisti, neutralisti, il patto di Londra, Fine Prima guerra mondiale.
StoriaCompleta e con approfondimenti
Storiaprima guerra mondiale
StoriaLa prima guerra mondiale
StoriaCause occasionali e profonde, alleanze, entrata dei diversi stati e trattati di pace.
StoriaSchema riassuntivo della prima guerra mondiale e del suo sviluppo nei diversi anni del conflitto
StoriaApp Store
Google Play
L'applicazione è molto facile da usare e ben progettata. Finora ho trovato tutto quello che cercavo e ho potuto imparare molto dalle presentazioni! Utilizzerò sicuramente l'app per i compiti in classe! È molto utile anche come fonte di ispirazione.
Stefano S
utente iOS
Questa applicazione è davvero grande! Ci sono tantissimi appunti e aiuti con lo studio [...]. La mia materia problematica, per esempio, è il francese e l'app ha così tante opzioni per aiutarmi. Grazie a questa app ho migliorato il mio francese. La consiglio a tutti.
Samantha Klich
utente Android
Wow, sono davvero stupita. Ho appena provato l'app perché l'ho vista pubblicizzata molte volte e sono rimasta assolutamente sbalordita. Questa app è L'AIUTO che cercate per la scuola e soprattutto offre tantissime cose, come allenamenti e schede, che a me personalmente sono state MOLTO utili.
Anna
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È bellissima questa app, la adoro. È utilissima per lo studio e mi aiuta molto, anzi moltissimo, ma soprattutto mi aiutano molto i quiz, per memorizzare anche quello che non sapevo
Anastasia
utente Android
Fantastica per qualsiasi materia avere gli appunti anche di altre persone è molto utile perchè posso confrontarmi e vedere come migliorarmi. con i quiz riesco ad apprendere al meglio.
Francesca
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moooolto utile,gli appunti sono belli e funzionanti,schoolGPT da dei consigli formidabili!!
Marianna
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L'applicazione è semplicemente fantastica! Tutto ciò che devo fare è inserire l'argomento nella barra di ricerca e ottengo la risposta molto velocemente. Non devo guardare 10 video di YouTube per capire qualcosa, quindi risparmio tempo. Consigliatissima!
Sudenaz Ocak
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A scuola andavo malissimo in matematica, ma grazie a questa applicazione ora vado meglio. Vi sono molto grato per aver creato questa app.
Greenlight Bonnie
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Knowunity è un applicazione fantastica,considerando che ha degli schemi veramente molto carini e sfiziosi e che ci sono dei quiz,oltre al fatto che questa cosa dell intelligenza artificiale "school gpt" è almeno per me molto utile, perché a differenza di Chatgpt ti da le spiegazioni, ti spiega ciò che non è chiaro! Posso studiare più velocemente tramite gli schemi e che posso pubblicare io stessa gli schemi è una funzione utilissima per gli altri studenti. Knowunity è PERFETTA
Aurora
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L’app funziona benissimo e puoi trovare qualsiasi tipo di informazione. Non ho l’abbonamento ma la parte gratuita è sufficiente per uno studio approfondito.
Martina
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Chiara
utente IOS
Questa app è una delle migliori, nient’altro da dire.
Andrea
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Arianna Milesi
@ariannamilesi_cpqp
La Prima Guerra Mondiale (1914-1918) cambiò per sempre il volto dell'Europa e del mondo. Non fu solo un conflitto tra eserciti, ma una guerra che coinvolse milioni di civili, rivoluzionò il ruolo delle donne e fece crollare quattro grandi imperi.... Mostra di più
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Ti sarà capitato di chiederti perché la Prima Guerra Mondiale viene chiamata "Grande Guerra" - il motivo è semplice: fu mondiale (coinvolse USA e Giappone), totale (colpì anche i civili) e di massa (milioni di soldati al fronte).
Le cause principali furono cinque. L'espansione territoriale era fondamentale: l'Italia voleva Trentino e Trieste per completare l'unificazione, la Francia sognava di riprendersi Alsazia e Lorena. Le rivalità coloniali opponevano Russia e Austria nei Balcani, mentre quelle economiche vedevano Germania e Inghilterra scontrarsi per il controllo dei mari.
Il nazionalismo esasperato e la corsa agli armamenti completavano questo cocktail esplosivo. Ogni nazione si sentiva superiore alle altre e investiva massicciamente in armi sempre più potenti.
Ricorda: Il pretesto fu l'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando a Sarajevo il 28 giugno 1914, ma le vere cause erano molto più profonde e complesse.
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L'attentato di Sarajevo fu la scintilla che fece esplodere l'Europa. Un giovane serbo della "Mano Nera" uccise l'arciduca austriaco Francesco Ferdinando e sua moglie durante una visita ufficiale. L'Austria colse l'occasione per regolare i conti con la Serbia.
L'ultimatum austriaco del 28 luglio 1914 conteneva condizioni impossibili da accettare - era fatto apposta. La Serbia rifiutò e scattò la reazione a catena: Austria contro Serbia, Germania contro Russia e Francia, Russia a difesa della Serbia.
Quello che doveva essere una "guerra lampo" si trasformò rapidamente in una sanguinosa guerra di posizione durata quattro anni. Si formarono due blocchi: la Triplice Alleanza (Italia, Austria, Germania) contro la Triplice Intesa (Francia, Russia, Inghilterra).
Importante: La guerra si combatté su tre fronti principali: occidentale (Germania vs Francia), orientale (Germania vs Russia) e marittimo (Germania vs Inghilterra).
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Sul fronte occidentale, i tedeschi erano sicuri di conquistare Parigi in poche settimane passando per il Belgio neutrale. Ma la Francia li fermò nella decisiva Battaglia della Marna, trasformando il conflitto in una logorante guerra di trincea.
Il fronte orientale vide inizialmente la Russia avanzare quasi fino a Berlino, ma poi i tedeschi vinsero le battaglie di Tannenberg e dei Laghi Masuri. Anche qui si stabilizzò una guerra di posizione.
Sul fronte marittimo, l'Inghilterra organizzò un blocco navale per affamare la Germania. I tedeschi risposero con la guerra sottomarina, ma furono costretti a sospenderla dopo aver colpito per errore una nave passeggeri, causando proteste internazionali.
Nota bene: In questi primi due anni nessuno riuscì a ottenere una vittoria decisiva - la guerra si trascinò molto più a lungo del previsto.
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All'inizio l'Italia si dichiarò neutrale sfruttando un cavillo della Triplice Alleanza: visto che era stata l'Austria ad attaccare, l'Italia non era obbligata ad aiutarla. In realtà, il paese non era militarmente preparato.
Si formarono due fazioni opposte. Gli interventisti (nazionalisti, liberali di destra come Salandra e il Re) volevano entrare in guerra. I neutralisti (cattolici, socialisti con Mussolini e la maggioranza parlamentare guidata da Giolitti) erano contrari.
Il Patto di Londra del 26 aprile 1915 fu decisivo: Salandra e il Re andarono segretamente a Londra e tradirono la Germania, schierandosi con la Triplice Intesa. In cambio ricevettero la promessa di Trentino, Gorizia, Istria e Dalmazia.
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Il 24 maggio 1915 l'Italia entrò finalmente in guerra, combattendo su due fronti: Trentino e Venezia Giulia. Il generale Luigi Cadorna adottò una strategia di attacco frontale che si rivelò disastrosa.
Le nuove armi tecnologiche (mitragliatrici, gas chimici, carri armati, aerei e sottomarini) resero la guerra ancora più letale. L'esercito italiano, formato principalmente da contadini inesperti e mal equipaggiati, fu costretto a ritirarsi sul fiume Isonzo.
La disfatta di Caporetto (1917) rappresentò la sconfitta più umiliante: i tedeschi-austriaci lanciarono una "spedizione punitiva" usando per la prima volta armi chimiche. Cadorna si dimise e fu sostituito da Armando Díaz.
Svolta: Díaz riorganizzò l'esercito e ottenne la prima vittoria italiana a Vittorio Veneto (24 ottobre 1918), conquistando Trieste e Trento.
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Il 1917 segnò una svolta decisiva. La Russia si ritirò dal conflitto per sedare la Rivoluzione d'Ottobre, mentre gli USA entrarono in guerra il 2 aprile. Il presidente Wilson aveva sempre simpatizzato per la Gran Bretagna e l'attacco dei sottomarini tedeschi alle navi americane fu la goccia che fece traboccare il vaso.
La Germania tentò cinque grandi offensive tra marzo e luglio 1918, minacciando nuovamente Parigi. Ma l'intervento americano fu decisivo: nella Battaglia di Amiens (18 agosto) i tedeschi subirono una delle loro peggiori sconfitte.
L'Austria crollò definitivamente quando l'imperatore Carlo I fuggì e perse l'aiuto dell'impero ottomano. Si scatenarono rivolte negli eserciti tedesco e austriaco - nessun soldato voleva più combattere.
Fine: L'11 novembre 1918 la Germania firmò la resa, ponendo fine a quattro anni di carneficina con 9,5 milioni di morti.
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La guerra distrusse quattro grandi imperi. L'Impero Ottomano si ridusse alla sola Turchia, l'Austria-Ungheria fu smembrata in otto parti, l'Impero Russo perse vastissimi territori con la pace di Brest-Litovsk, e l'Impero Tedesco crollò definitivamente.
Il presidente americano Wilson elaborò i famosi 14 Punti per ricostruire l'Europa: liberare le nazioni oppresse, eliminare le barriere doganali, garantire la libertà di navigazione e ridurre gli armamenti.
La situazione sociale era drammatica: povertà, fame, disoccupazione e la pandemia di spagnola che uccise 40-50 milioni di persone. Le donne avevano sostituito gli uomini in fabbriche, trasporti, agricoltura e uffici.
Ironia amara: Appena finita la guerra, le donne furono licenziate in massa e costrette a tornare a casa per occuparsi della famiglia.
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I cinque trattati di pace firmati a Parigi nel 1919 ridisegnarono completamente la mappa europea. Il Trattato di Versailles punì duramente la Germania: doveva restituire Alsazia-Lorena, perdere tutte le colonie, pagare enormi indennità di guerra e rinunciare all'esercito.
Il trattato con l'Austria creò nuovi stati indipendenti: Cecoslovacchia, Ungheria, Jugoslavia. L'Italia ottenne Trentino, Alto Adige e Istria, ma non Fiume e Dalmazia - da qui la definizione di "vittoria mutilata".
Il Trattato di Sèvres spartì l'Impero Ottomano tra Francia e Gran Bretagna. L'Inghilterra prese Iraq, Palestina e Arabia, mentre la Francia si aggiudicò Siria e Libano. L'Armenia divenne indipendente.
Conseguenza: Questi trattati troppo punitivi creerono le premesse per futuri conflitti, specialmente in Germania dove nacque il risentimento che Hitler saprà sfruttare.
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Per evitare future guerre, il presidente Wilson creò la Società delle Nazioni con 9 stati membri. Il suo compito era vigilare sulla pace mondiale e garantire la sicurezza internazionale - una specie di ONU ante litteram.
Tuttavia, questo primo esperimento di cooperazione internazionale fallì miseramente. La Società non aveva un esercito proprio e quindi non riusciva a imporsi sugli stati più potenti.
Il colpo di grazia arrivò nel 1920 quando gli stessi Stati Uniti uscirono dall'organizzazione che avevano contribuito a creare. Senza la potenza americana, la Società delle Nazioni divenne un organismo inefficace.
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interventisti, neutralisti, il patto di Londra, Fine Prima guerra mondiale.
StoriaCompleta e con approfondimenti
Storiaprima guerra mondiale
StoriaLa prima guerra mondiale
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Stefano S
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Samantha Klich
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Anna
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Samantha Klich
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Sudenaz Ocak
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A scuola andavo malissimo in matematica, ma grazie a questa applicazione ora vado meglio. Vi sono molto grato per aver creato questa app.
Greenlight Bonnie
utente Android
Knowunity è un applicazione fantastica,considerando che ha degli schemi veramente molto carini e sfiziosi e che ci sono dei quiz,oltre al fatto che questa cosa dell intelligenza artificiale "school gpt" è almeno per me molto utile, perché a differenza di Chatgpt ti da le spiegazioni, ti spiega ciò che non è chiaro! Posso studiare più velocemente tramite gli schemi e che posso pubblicare io stessa gli schemi è una funzione utilissima per gli altri studenti. Knowunity è PERFETTA
Aurora
utente Android
L’app funziona benissimo e puoi trovare qualsiasi tipo di informazione. Non ho l’abbonamento ma la parte gratuita è sufficiente per uno studio approfondito.
Martina
utente iOS
in questi ultimi mesi di scuola dove il tempo è ormai poco, mi sta aiutando molto perché piuttosto che farmi io gli schemi su quello che leggo sul libro guardo questi già fatti e li uso come ripasso piuttosto che rileggermi tutto il libro
Chiara
utente IOS
Questa app è una delle migliori, nient’altro da dire.
Andrea
utente iOS
