Conseguenze della Riforma e Anglicanesimo
Quando scoppiarono le rivolte contadine in Germania, Lutero si dissociò chiaramente: il suo obiettivo era una riforma religiosa, non una rivolta sociale. Il conflitto tra principi tedeschi luterani e l'imperatore cattolico Carlo V si concluse con la Pace di Augusta (1555), che stabilì il principio "cuius regio, eius religio" - la religione del territorio sarà quella del sovrano.
Questo accordo divise la Germania: il nord divenne prevalentemente luterano, mentre il sud rimase cattolico. Nel frattempo, nei paesi dell'Europa settentrionale si svilupparono diverse varianti del protestantesimo, come il calvinismo, basato anch'esso sul principio di predestinazione.
In Inghilterra, invece, nacque l'Anglicanesimo quando Enrico VIII Tudor ruppe con Roma per ottenere il divorzio da Caterina d'Aragona, che non gli aveva dato un erede maschio. Con l'Atto di Supremazia, il re si dichiarò capo della Chiesa d'Inghilterra, confiscando tutti i beni ecclesiastici. Tommaso Moro, autore di "Utopia", fu tra i cattolici che si opposero e venne giustiziato.
Attenzione: La Riforma non fu un movimento unitario ma si frammentò in diverse confessioni protestanti, ciascuna con caratteristiche proprie, creando una nuova mappa religiosa dell'Europa.