Silla: Il Primo Dittatore Moderno
Quando si decise di mandare Silla a combattere contro Mitriade, i popolari si ribellarono e diedero il comando a Mario. Silla fece una cosa incredibile: convinse i suoi soldati a marciare su Roma nell'88 a.C. e prese il potere con la forza.
Questo colpo di stato dimostrò che ora esisteva un nuovo centro di potere: l'esercito professionale. Da questo momento, chi controllava l'esercito controllava Roma.
Silla partì per l'Oriente dove combatté contro Mitriade per 4 anni. In sua assenza, i populares ripresero il potere e richiamarono Mario. Quando Silla tornò nell'83 a.C., scoppiò una vera guerra civile che si concluse con la vittoria di Silla nella battaglia di Porta Collina nell'82 a.C.
💡 Svolta storica: Silla divenne dittatore a tempo indeterminato, cosa mai vista nella storia romana.
Le persecuzioni sillane furono terribili: Silla pubblicò le liste di proscrizione con i nomi di chi doveva essere ucciso. Chiunque poteva ammazzare queste persone per una ricompensa. ¼ dei senatori e 1.600 cavalieri furono massacrati senza processo.
Silla fece anche grandi riforme istituzionali: tolse potere ai tribuni della plebe, rinforzò il senato (portandolo da 300 a 600 membri), e distribuì terre ai suoi veterani. Nel 79 a.C. lasciò il potere, ma ormai aveva dimostrato che a Roma comandava chi aveva l'esercito dalla sua parte.