Mario e Silla: L'ascesa di Gaio Mario
All'inizio del I secolo a.C., Gaio Mario emerge come figura di spicco tra i popolari. Considerato un "homo novus", è il primo della sua famiglia ad entrare in politica, suscitando lo scetticismo dell'aristocrazia tradizionalista.
La sua ascesa al potere inizia con la guerra contro Giugurta in Numidia. Nel 107 a.C., Mario viene eletto console e inviato a porre fine al conflitto. Sconfigge i Numidi e viene rieletto console per cinque anni consecutivi, dimostrando il suo crescente prestigio.
Highlight: La riforma dell'esercito di Mario fu fondamentale per consolidare il suo potere e cambiare la struttura militare romana.
Per mantenere il favore popolare, Mario attua una riforma dell'esercito che permette anche ai nullatenenti di arruolarsi, istituendo uno "stipendium" e trasformando la milizia in una vera professione.
Vocabulary: "Stipendium" - Paga militare introdotta da Mario per i soldati, rendendo il servizio militare una professione remunerata.
Nel 100 a.C., il tribuno della plebe Saturnino, alleato di Mario, propone riforme simili a quelle dei Gracchi, ma viene dichiarato nemico dello stato e ucciso in seguito a un "senatus consultum ultimum".
Definition: "Senatus consultum ultimum" - Decreto d'emergenza del Senato romano che conferiva poteri straordinari ai consoli per affrontare situazioni di crisi.