L'ECONOMIA NELL'ETÀ CAROLINGIA
L'unità economica fondamentale dell'epoca carolingia era la curtis ofeudo, controllata da un vassallo del sovrano e organizzata per l'autosufficienza.
La struttura della curtis
La curtis era divisa in due parti principali:
- Pars dominica: la dimora del signore, le abitazioni dei servi, le stalle e i magazzini
- Pars massarica: i terreni coltivati dai contadini, suddivisi in mansi appezzamenti
Concetto Economico: L'economia curtense era prevalentemente chiusa e basata sull'autosufficienza, con limitati scambi esterni destinati principalmente all'acquisto di beni di lusso per il signore.
Le innovazioni agricole
Durante questo periodo furono introdotte importanti innovazioni che aumentarono la produttività:
- Il mulino ad acqua per macinare il grano
- La rotazione triennale dei terreni per mantenerli fertili
- Il collare imbottito per i cavalli, che migliorò il lavoro nei campi
- L'aratro pesante con versoio, capace di lavorare terreni più duri
I rapporti sociali nella curtis
All'interno della curtis esistevano diverse categorie di persone:
- Servi prebendari: completamente dipendenti dal signore, che forniva loro vitto e alloggio
- Casati o servi della gleba: persone non libere vincolate alla terra
- Contadini liberi: dovevano versare canoni d'affitto e prestare giorni di lavoro gratuiti corveˊes
La società carolingia
La società era rigidamente stratificata, con limitata possibilità di mobilità sociale:
- Nobiltà: basava il potere sul possesso di terre; includeva anche abati e vescovi
- Cavalieri: spesso figli non primogeniti di nobili, potevano permettersi equipaggiamento militare
- Contadini liberi e servi: rappresentavano il gruppo sociale più numeroso
Trasformazione Sociale: Durante il periodo carolingio, la schiavitù tradizionale tende a scomparire, sostituita dalla condizione del servo, che pur dipendendo dal signore, poteva sposarsi, avere una famiglia e perfino accumulare denaro per acquistare piccoli appezzamenti di terreno allodi.
I cavalieri e la Chiesa
Dopo il periodo carolingio:
- I cavalieri iniziarono a dedicarsi a saccheggi e razzie
- La Chiesa intervenne per reindirizzare la loro energia, trasformandoli in difensori della cristianità
- Questo processo fu fondamentale per la creazione dell'ideale cavalleresco medievale