L'Illuminismo: La Rivoluzione della Ragione
Immagina un'epoca in cui la gente iniziò a dire "basta con le superstizioni, usiamo la testa!". Ecco cos'è stato l'Illuminismo nel XVIII secolo. Nato in Francia, questo movimento mise la ragione e il pensiero critico al posto delle vecchie credenze.
Parigi divenne il centro pulsante di questa rivoluzione culturale. Gli intellettuali si ritrovavano nei salotti letterari per discutere di idee nuove, mentre l'Enciclopedia diffondeva il sapere come mai prima d'allora.
I principi base erano chiari: libertà di pensiero (puoi dire quello che pensi), uguaglianza (tutti hanno gli stessi diritti) e progresso (possiamo migliorare il mondo con scienza e tecnologia). Sulla religione? Basta intolleranza - meglio il rispetto per tutte le credenze.
I grandi filosofi come Voltaire attaccavano le ingiustizie, Rousseau parlava di contratto sociale, e Montesquieu inventò la separazione dei poteri. In Italia brillavano Cesare Beccaria (contro tortura e pena di morte) e i fratelli Verri.
💡 Ricorda: L'Illuminismo non fu solo teoria - influenzò davvero i governi! Il dispotismo illuminato portò riforme concrete: abolizione della tortura, promozione dell'istruzione e riforme economiche sotto sovrani come Federico II di Prussia e Giuseppe II d'Austria.