L'Emigrazione e gli Effetti Economici

Il fenomeno dell'emigrazione caratterizzò profondamente l'età giolittiana, con circa mezzo milione di persone che lasciavano l'Italia ogni anno. Le principali destinazioni includevano paesi europei come Francia e Germania, e oltreoceano gli Stati Uniti, Canada, Argentina e Brasile.

Highlight: Le rimesse degli emigranti divennero una fonte importante di ricchezza per l'economia italiana.

Definition: Le "rimesse degli emigranti" erano i soldi che i lavoratori italiani all'estero inviavano alle famiglie rimaste in patria.

Example: Nonostante le iniziali difficoltà di integrazione, molti emigranti riuscirono a stabilirsi con successo nei paesi di destinazione.

Vocabulary: Il termine "rimesse" indica i trasferimenti di denaro effettuati dai lavoratori emigrati verso il proprio paese d'origine.

L'Età Giolittiana e le Riforme Sociali

Il periodo giolittiano iniziò con l'ascesa al trono di Vittorio Emanuele III e la nomina di Giovanni Giolitti come Primo Ministro. Dal 1903 al 1914, Giolitti implementò una serie di riforme sociali rivoluzionarie per l'epoca.

Highlight: Giolitti riteneva fondamentale il miglioramento delle condizioni dei lavoratori come strumento per stimolare l'economia attraverso i consumi.

Definition: Le riforme sociali giolittiane includevano la regolamentazione dell'orario di lavoro, la protezione del lavoro minorile, il riposo settimanale obbligatorio e tutele per maternità e infortuni.

Example: La FIAT emerse come una delle principali industrie automobilistiche durante questo periodo di sviluppo industriale.

Vocabulary: Il "triangolo industriale" si riferisce all'area geografica compresa tra Torino, Milano e Genova, centro dello sviluppo industriale italiano.

Quote: "Lo sviluppo industriale era sostenuto dall'intervento dello Stato che attuava una politica protezionistica."