Le grandi novitร dell'epoca giolittiana
Pensi che votare sia normale? Nel 1912 fu una vera rivoluzione! Giolitti introduce il suffragio universale maschile, permettendo a tutti gli uomini sopra i 30 anni di votare, anche se analfabeti. Una conquista democratica incredibile per l'epoca.
La grande emigrazione racconta una storia drammatica ma importante: quasi 17 milioni di italiani lasciano il paese tra il 1860 e il 1920. Contadini e operai, spesso analfabeti, partono verso America, Brasile, Argentina e Stati Uniti in cerca di una vita migliore. Molti non torneranno mai piรน.
Giolitti aveva un "doppio volto": accontentava ora i socialisti, ora i nazionalisti, cercando sempre l'equilibrio politico. Le sue riforme rivoluzionarie includono nuove leggi per proteggere donne, bambini e lavoratori, plus l'obbligo della scuola elementare e il diritto al riposo settimanale.
Importante: Lo Stato diventa neutrale nei conflitti tra padroni e operai, una novitร assoluta che cambia i rapporti di lavoro.
Tuttavia, il divario Nord-Sud si allarga sempre di piรน: il Meridione resta escluso dall'industrializzazione e dalle novitร politiche, creando quella "questione meridionale" che segnerร la storia italiana.