I Magistrati e il Senato
I magistrati più importanti erano dotati dell'imperium, il diritto di comandare gli eserciti e di esercitare il potere di vita e di morte sui soldati. I consoli rappresentavano la massima autorità: convocavano senato e assemblee, proponevano leggi e stipulavano trattati. Erano eponimi, cioè davano il loro nome all'anno.
I pretori si occupavano dell'amministrazione della giustizia, mentre i questori gestivano le finanze pubbliche. Gli edili controllavano mercati, rifornimenti e spettacoli pubblici. I censori, in carica per 18 mesi, conducevano il censimento e controllavano la moralità dei cittadini.
In caso di estremo pericolo, si nominava un dittatore che concentrava tutti i poteri per massimo sei mesi. Il Senato, composto da ex-magistrati con carica vitalizia, rappresentava l'organo consultivo più prestigioso e influente della Repubblica.
Attenzione: I consoli erano accompagnati dai littori, una scorta armata che simboleggiava il loro potere. Questo dettaglio ci fa capire quanto fosse importante il loro ruolo!