le istituzioni romane

Didascalia alternativa:

la tirinnide monarchia: ma in realta' si tratto' di una conquista dei Patrizi. La nuova repubblica ebbe dunque un carattere aristocratico. Le istituzioni piu' importanti: Senato: in eta' monarchica, il senato eleggeva il re e nominava chi lo sostituisse, con l'avvento della repubblica, il ruolo del senato crebbe decisamente esso divenne l'organismo che dirigeva di fatto la vita politica, il senato non votava leggi, ma rilasciava pareri, i senatus consulta. Sempre al senato aspettavano finali di politica esterna, e inoltre mentre tutte le magistrature avevano durata limitata la carica del senatore era vitalizia. Governo: aveva tre caratteristiche essenziali, erano elettive, erano collegiali (piu' persone contemporaneamente) e erano temporanee. Altri aspetti rivelanti erano la gratuita' e la responsabilita' dopo la scadenza del mandato Consolato: era la massima magistratura, era ricoperta da due persona cosi' evitavano possibili abusi di potere che avevano sia il potere militare sia quello politico, con il comando dell'esercito e nel campo civile convocavano il senato e i comizi facendo eseguire le loro decisioni. Avevano inoltre il potere di coercizione (condannare fino a morte) Pretura: amministravano la giustizia sia interpretando le Leggi vigenti sia creando nuovo diritto • Dittatura: in situazioni critiche dovute a gravi minacce esterne o a conflitti interni, che richiedevano decisioni rapide e senza possibilita' di veto, potevano nominare un dittatore ma aveva un carattere eccezionale non durava piu' di sei mesi Questori: si occupavano di riscossione delle tasse e gestione dell'erario Censori: a loro spettava il delicato compito di recidere le liste dei senatori e di ripartire i cittadini nelle classi di censo, cioe' di svolgere i censimenti per formare i comizi centuriati • Edili: si occupavano della vita quotidiana della citta', della sua pulizia, della sorveglianza contro gli incendi e di organizzare i lavori pubblici