Le conseguenze delle scoperte
La scoperta dell'America nel 1492 è considerata dagli storici come la fine del Medioevo e l'inizio dell'età moderna. Un cambiamento così importante da ridisegnare completamente gli equilibri mondiali!
Spagna e Portogallo, autorizzati dai papi, si divisero i nuovi territori con il Trattato di Tordesillas nel 1494. Una linea immaginaria chiamata "raya" separava i territori portoghesi (a est) da quelli spagnoli (a ovest). I portoghesi si concentrarono sui porti costieri, mentre gli spagnoli, attraverso i conquistadores, occuparono militarmente interi territori.
Nelle Americhe esistevano già civiltà avanzate come gli Aztechi, i Maya e gli Incas. Gli Aztechi avevano un imperatore considerato di origine divina. I Maya erano organizzati in città-stato con divinità legate alla natura. Gli Incas erano forse i più evoluti, con agricoltura, allevamento ed estrazione di minerali.
Le conseguenze di queste conquiste furono enormi: il centro dei commerci marittimi si spostò dal Mediterraneo all'Atlantico; l'Europa fu inondata di oro e argento; iniziò la tragica tratta degli schiavi dall'Africa; e purtroppo le civiltà precolombiane vennero brutalmente distrutte dai conquistadores.
Rifletti! Mentre in Europa si celebravano le nuove scoperte, intere civiltà venivano cancellate. Le grandi esplorazioni geografiche hanno portato progresso ma anche sofferenza.