La Seconda Rivoluzione Industriale
Verso la fine dell'Ottocento l'Europa si trova in crisi economica per due motivi principali. Gli Stati Uniti iniziano a esportare cereali a prezzi bassissimi, mentre le industrie europee producono troppo rispetto alla richiesta. I governi reagiscono con il protezionismo (tasse sui prodotti stranieri) e nascono i primi grandi gruppi industriali.
All'inizio del Novecento tutto cambia grazie a due nuove forme di energia: l'elettricità e il petrolio. Queste permettono invenzioni rivoluzionarie come la lampadina, il telefono, la radio, il cinema e soprattutto l'automobile con il motore a scoppio.
Il lavoro si organizza nelle catene di montaggio secondo il taylorismo. Questo sistema permette di produrre più merci a prezzi più bassi, così tante più persone possono comprarle.
Curiosità: La catena di montaggio di Henry Ford riusciva a costruire un'automobile in soli 93 minuti invece che in 12 ore!
Nasce la Belle Époque (1870-1914), un periodo di pace e benessere in cui le persone hanno fiducia nel progresso. Con la società di massa arrivano il tempo libero, lo sport, i mass media e la pubblicità che conosciamo ancora oggi.