La Rivoluzione Francese: Dal Privilegio alla Libertà
Immagina di vivere in un paese dove solo alcune persone ricche non pagano le tasse mentre tu e la tua famiglia dovete pagare tutto! Questo succedeva nella Francia del 1700, dove nobiltà e clero vivevano nel lusso grazie ai loro privilegi sociali ed economici.
Il Terzo Stato (cioè la gente normale come artigiani, contadini e borghesi) doveva pagare tutte le imposte mentre i ricchi se ne stavano tranquilli. Quando la Francia finì in una grave crisi finanziaria, il re fu costretto a convocare gli Stati Generali per decidere nuove tasse.
Ma il Terzo Stato ne aveva abbastanza! Si proclamò Assemblea Nazionale e iniziò a pretendere cambiamenti veri. I conflitti sociali crebbero sempre di più fino a quando, il 14 luglio 1789, scoppiò la rivoluzione a Parigi. Finalmente vennero aboliti i privilegi feudali e fu proclamata la famosa Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino.
💡 Curiosità: La presa della Bastiglia del 14 luglio è ancora oggi festa nazionale in Francia!
Dalla Monarchia alla Repubblica: Un Paese che Cambia Faccia
Nel 1791, la Francia provò a trovare un compromesso diventando una monarchia costituzionale. Nell'Assemblea Legislativa si formarono tre gruppi: i conservatori (che volevano cambiare poco), i moderati (via di mezzo) e i radicali (che volevano cambiamenti drastici).
Le cose si complicarono nel 1792 quando iniziò la guerra contro l'Austria. Dopo nuove elezioni con suffragio universale, si insediò la Convenzione e fu proclamata la Repubblica. Nel 1793, Luigi XVI venne condannato a morte e ghigliottinato - un momento che sconvolse tutta l'Europa.
Gli stati europei si coalizzarono contro la Francia e scoppiarono rivolte controrivoluzionarie ovunque. Per difendere la rivoluzione, nel 1793-94 si insediò il Comitato di Salute Pubblica a maggioranza giacobina, dando inizio al periodo chiamato Terrore.
⚠️ Ricorda: Il Terrore fu un periodo buio dove migliaia di persone furono giustiziate per proteggere la rivoluzione dai suoi nemici.
Il Terrore finì nel 1794 quando Robespierre e i suoi compagni furono arrestati e ghigliottinati. Il potere passò alla borghesia e venne approvata la nuova Costituzione del 1795, aprendo una fase più moderata della rivoluzione.