Gli Stati Generali e l'Inizio della Rivoluzione
Durante il regno di Luigi XVI, vari ministri proposero progetti di riforma fiscale per risolvere la crisi, incentrati su tre punti:
- Estendere la tassazione sulla rendita fondiaria
- Abolire ogni forma di esenzione fiscale e razionalizzare il sistema di riscossione delle imposte
- Ridurre le spese statali e il carico fiscale gravante sulle classi popolari
Per attuare queste riforme, si sentì la necessità di convocare gli Stati Generali, che non venivano riuniti dal 1614. Luigi XVI li convocò il 5 maggio 1789.
Definition: Cahiers de doléances - i "quaderni delle lamentele", documenti in cui venivano raccolte le richieste e le lamentele dei vari ordini della società francese in vista della convocazione degli Stati Generali.
Gli Stati Generali erano composti da circa 1200 deputati: 300 nobili, 300 del clero e 600 del Terzo Stato. Le richieste più frequenti nei cahiers de doléances riguardavano l'abolizione delle decime ecclesiastiche e dei privilegi signorili.
Highlight: Il Terzo Stato rappresentava il 98% della popolazione e comprendeva, oltre alla borghesia, anche il popolo minuto, poveri, contadini e operai, che di fatto costituivano un "quarto stato" (i sanculotti).