L'aumento delle aree coltivabili
I grandi proprietari capirono subito le opportunità: più manodopera e nuove tecnologie significavano maggiori profitti. I contadini si lanciarono in una vera battaglia contro la natura selvaggia.
Disboscarono fitte vegetazioni, bonificarono paludi, dissodarono aree marginali e colonizzarono nuovi territori. Era un lavoro durissimo ma necessario per sfamare la popolazione in crescita.
Con meno boschi disponibili, cambiò anche il regime alimentare. La dieta si basò sempre più su pane, zuppe, farine, legumi e carne. I contadini iniziarono a praticare la rotazione biennale: un campo coltivato, l'altro lasciato a riposo (maggese).
💡 Impatto ambientale: La riduzione delle foreste medievali cambiò per sempre il paesaggio europeo che conosciamo oggi!