I trattati di pace (1918-1923)
Finita la guerra, bisogna sistemare il casino. E che casino! Quattro grandi imperi sono spariti: Russia (rivoluzione), Austria-Ungheria (smembrato), Germania (ridotta e trasformata in repubblica), Impero Ottomano (dissolto).
Il presidente americano Wilson propone i suoi 14 punti basati su libertà di commercio e diritto di autodeterminazione dei popoli. L'idea è creare la Società delle Nazioni per evitare altre guerre. Peccato che sia un fallimento: niente forza militare, solo sanzioni economiche, e in più escludono Russia e Germania. Anche gli USA non ne faranno mai parte!
Il 18 gennaio 1919 si riuniscono a Parigi i vincitori: Wilson (USA), Clemenceau (Francia), Lloyd George (Gran Bretagna) e Orlando (Italia).
Il Trattato di Versailles (28 giugno 1919) è durissimo con la Germania: restituisce Alsazia-Lorena alla Francia, cede il "corridoio polacco" alla Polonia, perde tutte le colonie. In più: esercito ridotto al minimo, niente flotta né aviazione militare, e deve pagare riparazioni enormi ammettendo di essere responsabile della guerra.
Altri trattati sistemano il resto: Saint-Germain per l'Austria, Trianon per l'Ungheria. Nascono nuovi stati come Cecoslovacchia e Regno dei Serbi, Croati e Sloveni.
💡 Ricorda: I trattati di pace sono stati così duri, soprattutto con la Germania, che hanno creato le premesse per la Seconda Guerra Mondiale!