La crisi del Seicento e i cambiamenti demografici
Il XVII secolo porta una recessione economica devastante per molti paesi europei. La Piccola Glaciazione causa raccolti disastrosi, mentre epidemie di peste e guerre decimano la popolazione. In Germania, la Guerra dei Trent'anni provoca un vero e proprio tracollo demografico.
Ma non tutto l'Europa soffre allo stesso modo. Olanda e Inghilterra vivono invece una stagione di crescita esplosiva, mentre Francia ed Europa settentrionale mantengono stabilità demografica. Questo crea un nuovo equilibrio di potere continentale.
Il risultato più importante è lo spostamento del baricentro economico dal Mediterraneo all'Atlantico. Le antiche potenze mediterranee iniziano il loro declino inesorabile, mentre i paesi affacciati sull'oceano conquistano il predominio che manterranno per secoli.
💡 Ricorda: I cambiamenti climatici hanno sempre influenzato la storia umana - la Piccola Glaciazione del Seicento ne è un esempio perfetto!
L'inflazione del XVI secolo, causata dall'oro americano e dalle spese militari, colpisce duramente lavoratori e agricoltori. Quando i prezzi scendono dopo il 1620, la rifeudalizzazione peggiora ulteriormente le condizioni dei contadini, con i signori che tornano dalle città rivendicando antichi privilegi.