La Fine dei Grandi Imperi
Il trattato di Saint-Germain segnò la fine dell'impero austro-ungarico dopo la morte di Francesco Giuseppe nel 1916. L'ultimo imperatore, Carlo I d'Asburgo, dovette abdicare creando un vuoto di potere enorme.
Dal disfacimento nacquero nuovi stati: Austria, Polonia e Cecoslovacchia scelsero la repubblica, mentre l'Ungheria optò per una monarchia senza re (che presto divenne una dittatura militare).
Il trattato di Sèvres smantellò l'impero ottomano, con Maometto VI che regnò fino al 1920 quando la Turchia divenne repubblica. La Serbia vittoriosa creò il regno di Jugoslavia, unendo Bosnia, Croazia, Slovenia, Montenegro, Albania e Macedonia in un mosaico etnico esplosivo.
Il Sogno Fallito della Società delle Nazioni
Wilson immaginava un mondo pacifico con la Società delle Nazioni, nata nel 1920 a Ginevra per prevenire nuove guerre mondiali. Peccato che fosse destinata al fallimento fin dall'inizio!
Ironia della storia: Gli stessi Stati Uniti, creatori del progetto, si chiamarono fuori per mantenere la loro libertà d'azione in Sud America.
Il problema era evidente: partecipavano solo le nazioni vincitrici, escludendo proprio chi aveva più bisogno di essere controllato. Un'occasione sprecata che avrebbe avuto conseguenze drammatiche.