Le cause del conflitto a Firenze
A Firenze, grazie al governo delle Arti, si verificò un grande sviluppo economico che portò a una relativa stabilità politica. Tuttavia, all'inizio del XIV secolo, emerse un nuovo squilibrio sociale: i maestri iniziarono ad assumere operai salariati che non facevano parte delle Arti e che non avevano diritto di associazione.
Questa situazione generò malcontento e portò nel 1345 a una rivolta degli operai dell'Arte della lana lamanifatturapiuˋimportantediFirenze. Questa ribellione è conosciuta come "tumulto dei ciompi" iciompieranogliaddettiallapettinaturadellalana.
Le conseguenze immediate furono:
- L'istituzione di tre nuove Arti ciompi,farsettai,tintori
- L'ammissione dei loro rappresentanti alla vita politica
Fatto Storico: Nonostante l'iniziale successo della rivolta, nel corso del tempo i rappresentanti del popolo minuto vennero progressivamente esclusi dalla vita politica, e il potere si concentrò nelle mani di poche famiglie del ceto magnatizio, commerciante e bancario.
Le Repubbliche marinare
Prima dei comuni veri e propri, nacquero le Repubbliche marinare, forme di autogoverno cittadino che conquistarono importanti posizioni commerciali nel Mediterraneo. Le quattro principali furono: Amalfi, Venezia, Pisa e Genova.
Il loro successo fu favorito dal declino dell'Impero bizantino, che permise loro di ottenere importanti concessioni commerciali da Costantinopoli.
Caratteristiche principali delle Repubbliche marinare:
- Scarso legame con il contado eccettoVenezia
- Governo nelle mani dell'aristocrazia mercantile
- Rispetto degli interessi delle classi inferiori
- Maggiore coesione interna rispetto ai comuni, con minori lotte tra fazioni
Amalfi
Amalfi fu la prima città marittima a svilupparsi, favorita dalla sua posizione geografica nell'Italia meridionale. I suoi contributi principali furono:
- La creazione delle Tavole amalfitane, primo codice di diritto marittimo
- Il mantenimento dell'autonomia nonostante la protezione di Costantinopoli
Il declino di Amalfi fu causato dalla concorrenza di Pisa, dal saccheggio della città e dalla conquista normanna.
Venezia
Dopo il declino di Amalfi, Venezia divenne la principale intermediaria tra Oriente e Occidente. La città trasse enormi vantaggi economici dalle crociate, diventando la prima potenza commerciale e finanziaria dell'Occidente.
Il sistema di governo veneziano prevedeva:
- Il doge come suprema magistratura, controllato dal Consiglio dei Savi
- Il Maggior Consiglio 480membri formato dall'aristocrazia mercantile
- La carica elettiva del doge dal1172
Pisa e Genova
Inizialmente alleate contro i saraceni, Pisa e Genova trassero molti vantaggi dalle loro vittorie. Nel corso del Duecento, però, la rivalità economica provocò una rottura tra le due repubbliche:
- Pisa decadde e finì sotto il dominio di Firenze
- Genova mantenne il controllo del Mediterraneo centrale e occidentale, accrescendo la sua potenza finanziaria
Concetto Chiave: Le Repubbliche marinare rappresentano un modello di governo comunale peculiare, fondato principalmente sul commercio marittimo e caratterizzato da una maggiore stabilità politica rispetto ai comuni dell'entroterra.