Gli ultimi tre re: innovazioni e fine della monarchia
Tarquinio Prisco 616−579a.C. porta a Roma l'influenza etrusca e realizza opere pubbliche impressionanti. La Cloaca Massima (il sistema fognario) e il Circo Massimo mostrano come Roma stia diventando una vera città, non più un semplice villaggio di pastori.
Servio Tullio 578−535a.C. è il grande riformatore sociale che cambia per sempre Roma. Crea il sistema centuriato, dividendo i cittadini in classi basate sulla ricchezza anziché solo sulla nascita. Costruisce le Mura Serviane che proteggono la città in espansione e estende la cittadinanza ai popoli sottomessi.
Tarquinio il Superbo 534−509a.C. è l'ultimo re, ma anche il più odiato. Il suo governo autoritario e il stupro di Lucrezia da parte del figlio Sesto scatenano una rivolta popolare. Nel 509 a.C. viene cacciato da Roma, segnando la fine della monarchia e l'inizio della Repubblica Romana.
La caduta di Tarquinio non è solo la fine di un regno, ma rappresenta il rifiuto romano di ogni forma di potere assoluto che influenzerà tutta la storia successiva.
💡 Curiosità: Il termine "superbo" non significava orgoglioso ma "arrogante" - Tarquinio era davvero insopportabile!