Gli Ittiti: Innovatori dell'Antichità
Gli Ittiti erano parte di quei popoli indoeuropei che alla fine del III millennio a.C. iniziarono a spostarsi per cercare nuove terre. Il nome "indoeuropei" deriva dal fatto che parlavano lingue con caratteristiche comuni sia all'Europa che all'Asia.
Questi popoli si stabilirono in Anatolia (l'attuale Turchia) e inizialmente crearono tanti piccoli regni separati. Con il tempo però capirono che unendosi sarebbero stati più forti, così fondarono un unico grande regno con capitale Hattusa.
La cosa più interessante degli Ittiti? La loro società era molto più "democratica" rispetto ad altre civiltà dell'epoca! Il re veniva eletto dall'assemblea e non si considerava un dio. Perfino gli schiavi avevano dei diritti - potevano possedere cose proprie e la legge li proteggeva.
💡 Curiosità: Gli Ittiti usavano la scrittura cuneiforme ma inventarono anche una loro forma geroglifica originale!
Gli Ittiti divennero presto una potenza militare temibile grazie alle loro innovazioni tecnologiche. I loro carri da battaglia erano rivoluzionari perché avevano ruote con i raggi, che li rendevano molto più leggeri e manovrabili rispetto a quelli dei nemici.
Ma la loro invenzione più importante fu la lavorazione del ferro. Dal 1200 a.C. questa tecnica si diffuse ad altri popoli, segnando il passaggio dall'età del bronzo all'età del ferro - un cambiamento epocale nella storia umana!
Grazie alla loro superiorità militare e alle politiche più liberali, gli Ittiti riuscirono a conquistare addirittura Babilonia e a combattere contro i potenti Egizi. Tuttavia, anche il loro regno finì per crollare a causa delle invasioni dei misteriosi "popoli del mare", lasciando spazio solo a piccoli regni chiamati neo-ittiti.