La Terra di Canaan e le origini del popolo ebreo
Ti sei mai chiesto come sia nato uno dei popoli che ha influenzato maggiormente la storia delle religioni? Gli Ebrei si stabilirono in una stretta fascia di territorio tra il Mediterraneo e il deserto siriano, chiamata Terra di Canaan.
Questa regione aveva paesaggi molto diversi: al centro scorreva il fiume Giordano, a est si estendeva un altopiano, mentre a ovest c'erano montagne e valli fertili che digradavano verso il deserto arabico. Le coste erano sabbiose e ospitavano i Filistei, discendenti dei Popoli del Mare, che diedero il nome "Palestina" all'intera regione.
La storia degli Ebrei la conosciamo principalmente attraverso la Bibbia, anche se non può essere considerata completamente attendibile come fonte storica. Secondo la tradizione biblica, tutto iniziò con Abramo, seguito da Isacco e Giacobbe (chiamato anche Israele), che ebbe 12 figli considerati i patriarchi delle 12 tribù di Israele.
Ricorda: La migrazione degli Ebrei in Egitto avvenne probabilmente tra il XVII-XVI secolo a.C., quando furono prima emarginati e poi sfruttati come schiavi dai Faraoni.
Il momento più importante della loro storia fu l'Esodo dall'Egitto guidato da Mosè, che ricevette le Tavole della Legge da Jahvè sul monte Sinai. Questo evento, celebrato ancora oggi con la Pasqua ebraica, rappresenta la nascita dell'alleanza tra Dio e il popolo ebraico.