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Le Riforme di Giolitti e il Suffragio Universale
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Le Riforme di Giolitti e il Suffragio Universale

 

Storia

 

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Appunto

L'età giolittiana fu un periodo di importanti riforme in Italia all'inizio del '900, guidato dal politico liberale Giovanni Giolitti. Le sue politiche miravano a modernizzare il paese attraverso riforme economiche e sociali, estendendo i diritti civili e promuovendo lo sviluppo industriale.

• Giolitti alternò periodi al governo con dimissioni strategiche per superare le opposizioni
• Principali riforme: leggi speciali per il Mezzogiorno, statizzazione delle ferrovie, riforma della rendita
• Nel 1912 introdusse il suffragio universale maschile, estendendo il diritto di voto
• Critiche: accusato di "dittatura parlamentare" e trasformismo
• Il Partito Socialista si divise tra riformisti e rivoluzionari
• Nacquero importanti organizzazioni come la CGdL e Confindustria

19/9/2022

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Le riforme di Giovanni Giolitti

All'inizio del XX secolo, il panorama politico italiano era dominato dal Partito Liberale, diviso in due correnti principali: i conservatori guidati da Sidney Sonnino e i moderati guidati da Giovanni Giolitti. Nel novembre 1903, Giolitti assunse la guida del governo, dando inizio a un'era di importanti riforme note come l'età giolittiana.

Giolitti adottò un approccio di dialogo e equilibrio parlamentare, riuscendo a conciliare gli interessi della destra liberale, favorevole alla grande industria, con quelli della sinistra liberale, più attenta alle esigenze della classe operaia. Questa strategia gli permise di realizzare numerose riforme significative.

Highlight: Le "leggi speciali" per il Mezzogiorno del 1904 furono una delle prime importanti riforme di Giolitti, mirate a ridurre il divario tra il Nord industrializzato e il Sud prevalentemente agricolo.

Tra le principali riforme attuate da Giolitti:

  1. Leggi speciali per il Mezzogiorno (1904)
  2. Statizzazione delle ferrovie (1905)
  3. Riforma della rendita (1906)
  4. Suffragio universale maschile (1912)
  5. Monopolio statale delle assicurazioni sulla vita (1912)

Example: La statizzazione delle ferrovie nel 1905 fu un progetto ambizioso che incontrò l'opposizione della sinistra a causa del divieto di sciopero per i ferrovieri divenuti dipendenti pubblici.

Giolitti adottò una tattica politica particolare, dimettendosi strategicamente nei momenti di difficoltà per poi tornare al potere in condizioni più favorevoli. Questa strategia gli permise di superare le opposizioni e portare avanti il suo programma di riforme.

Quote: "La sua tattica, utilizzata più volte, consisteva nell'abbandonare le redini del potere nei momenti difficili per poi riprenderlo in condizioni più favorevoli."

Giovanni Giolitti
Agli inizi del '900 il partito liberale era suddiviso in due correnti:
CONSERVATORI: guidati da Sidney Sonnino, aspiravano

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Il contesto politico e sociale dell'età giolittiana

L'era giolittiana fu caratterizzata da importanti cambiamenti nel panorama politico e sociale italiano. Oltre alle riforme promosse da Giolitti, si assistette all'emergere di nuovi attori politici e sociali che influenzarono profondamente la vita del paese.

Il Partito Socialista giocò un ruolo fondamentale in questo periodo, dividendosi in due correnti principali:

  1. Corrente riformista: guidata da Filippo Turati, era aperta al dialogo con il governo per migliorare le condizioni della classe operaia.
  2. Corrente rivoluzionaria (o massimalista): guidata da Benito Mussolini, propugnava una lotta di classe contro lo Stato per instaurare il comunismo.

Vocabulary: Il "trasformismo" era un termine negativo usato per descrivere una politica priva di una linea chiara e soggetta a frequenti cambi di orientamento.

Nel 1904, durante il congresso di Bologna, le correnti rivoluzionarie presero il controllo del partito e organizzarono il primo sciopero generale nazionale nella storia d'Italia. In risposta a questi sviluppi, nacquero importanti organizzazioni:

  • Nel 1906 fu fondata la CGdL (Confederazione Generale del Lavoro), che raccolse circa 250.000 iscritti.
  • Nel 1910 nacque la Confindustria (Confederazione italiana dell'industria), come organizzazione degli industriali.

Definition: Il suffragio universale maschile, introdotto da Giolitti nel 1912, estendeva il diritto di voto a tutti i cittadini maschi di età superiore ai 30 anni, oltre che ai maggiorenni istruiti o che avessero prestato servizio militare.

Nonostante i suoi successi, Giolitti fu oggetto di critiche. Fu accusato di esercitare una "dittatura parlamentare" e di essere un "ministro della malavita" da parte di meridionalisti come Gaetano Salvemini, che lo accusavano di comprare voti al Sud attraverso favori politici.

Highlight: L'introduzione del suffragio universale maschile nel 1912 fu una delle riforme più significative dell'era giolittiana, allineando l'Italia con altri paesi europei in termini di diritti politici.

Questo periodo di riforme e cambiamenti sociali pose le basi per lo sviluppo dell'Italia moderna, ma fu anche caratterizzato da tensioni e contraddizioni che avrebbero influenzato profondamente la storia successiva del paese.

Giovanni Giolitti
Agli inizi del '900 il partito liberale era suddiviso in due correnti:
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