Il Doppio Volto di Giolitti e le Critiche al suo Governo
Giovanni Giolitti, nonostante le sue riforme progressive, fu oggetto di critiche per il suo approccio differenziato tra Nord e Sud Italia. Questa disparità gli valse la definizione di "politico dal doppio volto" da parte dello storico Gaetano Salvemini.
Quote: "Aperto e riformatore verso il nord, conservatore e corrotto verso il Sud" - questa descrizione sintetizza la percezione del governo di Giolitti.
Le politiche di Giolitti mostravano una netta distinzione:
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Nel Nord: Favorì l'industrializzazione e lo sviluppo economico, implementando riforme e investimenti.
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Nel Sud: Adottò un approccio più conservatore, reprimendo gli scioperi e arrestando i sindacalisti. Gli interventi nel Meridione erano spesso limitati a situazioni di emergenza, come l'invio di fondi per i terremotati.
Questa disparità di trattamento alimentò le critiche verso Giolitti, evidenziando le profonde divisioni economiche e sociali che persistevano tra le diverse regioni d'Italia.
Highlight: La questione meridionale, ovvero il divario economico e sociale tra Nord e Sud Italia, rimase irrisolta durante l'età giolittiana, nonostante le riforme implementate.
Il governo di Giolitti, pur avendo introdotto importanti riforme come il suffragio universale maschile in Italia nel 1912, non riuscì a risolvere le disparità regionali, lasciando un'eredità complessa per i governi successivi.