Diocleziano e la Tetrarchia
L'età tardoantica III−Vsecolo inizia con una crisi totale dell'Impero Romano. Dopo gli Antonini, tutto andò in pezzi: economia, politica, società e religione attraversarono un periodo buio che preparò la fine dell'impero e l'inizio del Medioevo.
Nel 284, dopo un secolo di caos con 30 imperatori che si susseguirono rapidamente, arrivò Diocleziano. Questo imperatore capì subito che governare un territorio così vasto da solo era impossibile, quindi inventò un sistema geniale: la tetrarchia.
La tetrarchia era un "governo a quattro" dove Diocleziano condivideva il potere con Massimiano (entrambi "augusti"), aiutati da Galerio e Costanzo Cloro (i "cesari" o successori). Diocleziano tenne per sé la parte orientale più ricca, stabilendo la capitale a Nicomedia.
💡 Curiosità: Diocleziano si faceva chiamare "dominus ac deus" (signore e dio) e impose l'inchino orientale, abbandonando le tradizioni romane per accentrare tutto il potere su di sé.