L'Arte dell'Antico Egitto
L'Antico Egitto si sviluppa lungo il Nilo e dopo l'unificazione sotto il faraone, tutta l'arte segue regole precise. La società piramidale si riflette perfettamente nell'arte: più sei importante, più vieni rappresentato grande!
Le piramidi sono tombe regali che si sono evolute nel tempo: dalle mastaba (tronchi di piramide) alle piramidi a gradoni, fino a quelle perfette. Usavano pietra povera per la struttura e granito pregiato per i rivestimenti.
L'arte egizia segue regole rigidissime: gerarchia dimensionale (più sei potente, più sei grande), corpi "spezzati" (busto frontale, gambe di profilo), rilievo incavato per resistere al sole. I colori della pelle erano diversi tra uomo e donna per convenzione.
Ricorda: L'arte egizia non voleva essere realistica, ma simbolica e funzionale!
Le sculture si dividevano in tre tipi: colossali (come la Sfinge), monumentali per le tombe e statuette per la vita quotidiana. Il faraone Akhenaton fu l'unico a cercare il realismo, rompendo le tradizioni millenarie. Le sculture si realizzavano per facce parallele, non a tuttotondo, ottenendo figure molto rigide ma eternamente stabili.