Neoclassicismo vs Barocco
Il Neoclassicismo e il Barocco presentano differenze fondamentali che riflettono visioni del mondo opposte. Il Neoclassicismo predilige piante longitudinali con linee rettilinee, caratterizzate da rigore e simmetria, eliminando ogni forma di teatralità. I soggetti sono tratti principalmente dalla mitologia e dalla storia antica, con rarissime rappresentazioni di eventi contemporanei, mentre sono assenti nature morte, paesaggi e scene di genere.
Il Barocco, invece, si esprime attraverso piante ellittiche e forme circolari, con un trionfo della linea curva e superfici concave e convesse, come si può ammirare nella chiesa di Sant'Andrea al Quirinale. Le opere barocche sono caratterizzate da movimento, esuberanza decorativa, fantasia e volontà di stupire.
I personaggi nelle opere barocche sono spesso rappresentati in atteggiamenti di intensa devozione, creando opere coinvolgenti che puntano a suscitare emozioni forti, come nell'Estasi di Santa Teresa o nell'Apollo e Dafne del Bernini.
Per comprendere meglio: Il contrasto tra i due stili riflette il passaggio da un'arte che voleva emozionare e stupire (Barocco) a un'arte che si rivolge alla ragione e alla contemplazione (Neoclassicismo).