La Scultura Romana
La scultura romana eccelle in tre ambiti: ritratto realistico, arte plebea e rilievo storico-celebrativo. Diversamente dai greci, cercavano la rassomiglianza vera, non la bellezza ideale.
I ritratti di anziani mostrano ogni dettaglio: naso pronunciato, occhi stanchi, carne avvizzita. L'obiettivo era trasmettere autorevolezza e esperienza, non giovinezza.
L'Augusto di Prima Porta combina realismo e idealizzazione. La corazza decorata, il gesto di comando, Eros sul delfino (simbolo di Venere) e i piedi nudi (come gli dei) creano l'immagine del sovrano perfetto.
L'arte plebea usa proporzioni simboliche, non naturalistiche. Nel Corteo funebre da Amiternum otto portatori, musici e piangenti sono rappresentati senza prospettiva realistica ma con efficacia narrativa immediata.
Il Fregio dell'Arco di Augusto a Susa celebra l'accordo con i Segusi mostrando un sacrificio con tutti i protagonisti: musici, sacerdoti, animali destinati al rito.
๐ก Tradizione funebre: Le famiglie patrizie conservavano maschere di cera dei defunti nell'atrio - da qui l'importanza del ritratto realistico!