Il Rinascimento è un periodo compreso tra il 1400 e il 1500, caratterizzato dal recupero della cultura greco-romana e definito "Umanesimo" nel Quattrocento e "Classicismo" nel Cinquecento, con il passaggio al "Manierismo" dopo il sacco di Roma fino alla controriforma. L'arte ha relazioni diverse con questi tre periodi, con un'attenzione all'emotività dell'uomo nell'Umanesimo, alla naturalezza ed espressività nel Classicismo e ad un mix di classicismo e variazioni nel Manierismo.
Il concorso del 1401
A Firenze nel 1401 venne bandito un concorso per la realizzazione di una porta bronzea per il Battistero di San Giovanni, che affiancasse quella di Andrea Pisano. I partecipanti principali erano Lorenzo Ghiberti e Filippo Brunelleschi, il cui lavoro prevedeva la realizzazione di una formella raffigurante il Sacrificio di Isacco. La rappresentazione dei due artisti è oggetto di una lunga discussione, poiché si tende a vedere un Ghiberti ancora gotico e un Brunelleschi precursore del Rinascimento.
Il Sacrifizio di Isacco
Battente a realizzare la porta fu poi Ghiberti, ma forse la vittoria del concorso fu attribuita ad entrambi; tuttavia Brunelleschi si ritirò e si recò a Roma dove conobbe Donatello e studiò il De Architettura di Vitruvio. Il Sacrifizio di Isacco di Ghiberti opera raffinatamente gotica in bronzo dorato unito ad altre fusioni mentre quello di Brunelleschi propone un linguaggio più sintetico e dinamico, segnando comunque una lontananza dal rigore spaziale prospettico.
La Cupola di Santa Maria del Fiore
Nel 1418, venne bandito un concorso per la costruzione di una cupola che coprisse la cattedrale fiorentina, dopo la ricostruzione della sua versione definitiva nel gotico. Brunelleschi fu il vincitore del concorso. La struttura autoportante a doppia calotta, formata da due cupole una dentro l'altra, impose l'uso di tecniche costruttive innovative e il recupero di elementi romani e forme ancora gotiche per definire spazi razionali e proporzionati.
Qui vediamo come Brunelleschi abbia aperto quello che poi sarà il Rinascimento, utilizzando elementi e tecniche costruttive romane (cupola, mattoni a spina di pesce), forme ancora gotiche (costoloni e verticalismo della cupola a sesto acuto) per definire spazi razionali e proporzionati.