I Disastri della Guerra e le Pitture Scure
I Disastri della Guerra (1810-1819) sono 80 incisioni che documentano gli orrori della guerra napoleonica. Goya non giudica moralmente, ma mostra semplicemente la violenza umana in tutta la sua crudeltà.
Le Fucilazioni del 3 maggio 1808 dipinge il massacro di civili spagnoli da parte delle truppe francesi. Non c'è nulla di eroico: solo la paura negli occhi delle vittime e l'indifferenza dei soldati. È il "Cristo laico" - l'uomo comune che diventa martire.
Dal 1819 al 1823, sordo e provato dai dolori, Goya si ritira nella "Casa del Sordo" e dipinge direttamente sui muri le sue pitture scure. Sono visioni interiori terrificanti, dove domina il grottesco.
Saturno che Mangia il Figlio (1821) è forse l'opera più spaventosa mai dipinta. Dal fondo nero emerge un mostro con occhi da folle che divora il proprio figlio, mentre il rosso del sangue risalta drammaticamente.
Attenzione: Le pitture scure non erano destinate al pubblico, ma erano il diario privato delle angosce dell'artista!