La Struttura Ingegnosa
La genialità di Brunelleschi sta nella doppia cupola: due calotte concentriche separate da un'intercapedine che alleggerisce enormemente la struttura. Questa camera d'aria intermedia ospita anche scale e corridoi per raggiungere la sommità.
Il tamburo ottagonale divide la cupola in otto vele, permettendo a Brunelleschi di organizzare gli operai in otto squadre che lavoravano contemporaneamente su ogni lato. Alla fine di ogni livello, anelli di rinforzo bloccavano i costoloni per garantire stabilità.
La sezione a ogiva scarica meglio il peso, mentre i costoloni bianchi in marmo innervano tutta la struttura. La tecnica dei mattoni a spina di pesce nell'intercapedine rende autoportante l'intera costruzione - un'innovazione che lasciò tutti a bocca aperta.
Ci vollero 16 anni per completarla, e la splendida lanterna in marmo (anche questa progettata da Brunelleschi) fu coronata nel 1468 dalla palla dorata del Verrocchio, rendendo la cupola ancora più slanciata verso il cielo.
Da ricordare: La cupola ha due metri di spessore e la volta interna fu poi decorata con affreschi del Giudizio Universale da Vasari e Zuccari!