Il Viandante e il Sentimento del Sublime
Il "Viandante su un mare di nebbia" (1818) è l'opera simbolo del Romanticismo. Un uomo elegante, con i capelli al vento, osserva dalle cime rocciose un panorama mozzafiato di montagne avvolte nella nebbia. Il bastone che regge non è solo un aiuto per camminare, ma rappresenta la fede che sostiene l'uomo nel suo percorso di vita.
Friedrich riesce a creare quello che gli inglesi chiamavano sentimento del sublime - quella sensazione mista di meraviglia e paura che proviamo davanti a qualcosa di immenso. È come quando guardi il mare in tempesta: ti affascina ma allo stesso tempo ti spaventa.
Le figure sono sempre piccole rispetto alla natura perché l'artista vuole farci capire quanto siamo insignificanti davanti all'universo. Ma questo non è deprimente - è un invito a riflettere sul senso della nostra esistenza.
Il Monaco in riva al mare (1808-1810) va ancora oltre: è quasi pittura astratta! Un piccolo monaco nero sulla sabbia, il mare mosso e un cielo immenso che occupa tre quarti della tela.
💡 Curiosità: Friedrich dialoga con la natura come Leopardi nella poesia "L'Infinito", ma con una differenza importante - lui mantiene sempre la fede nel divino.