Santa Maria del Fiore: la sfida impossibile
Immagina di dover costruire una cupola così grande che nessuno al mondo sa come fare - questa era la sfida di Santa Maria del Fiore! Dal 1296 la cattedrale era rimasta incompiuta perché il tamburo ottagonale aveva dimensioni impossibili da coprire con le tecniche dell'epoca.
Nel 1418 l'Opera del Duomo indisse un concorso e Brunelleschi presentò un progetto talmente assurdo che inizialmente fu rifiutato: una cupola autoportante con doppia calotta, senza ponteggi né centine. Nessun altro aveva idee migliori, così nel 1420 iniziarono i lavori sotto la sua direzione.
La cupola a sesto acuto è un capolavoro di ingegneria: otto vele in laterizio con costoloni in marmo bianco, inscritta perfettamente in un quadrato. La doppia calotta era geniale: quella interna aveva funzione portante con intradosso affrescato, quella esterna proteggeva dall'umidità distribuendo meglio il peso.
💡 Curiosità: Brunelleschi inventò persino macchinari speciali per la costruzione, che oggi puoi vedere al Museo dell'Opera del Duomo!