La vita di Sandro Botticelli
Sandro Botticelli, il cui vero nome era Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi, è uno dei pittori più celebri del Rinascimento italiano. L'origine del suo soprannome "Botticelli" è oggetto di diverse ipotesi, tra cui il legame con l'attività orafa del fratello o la corporatura robusta di un altro fratello.
Inizialmente, Botticelli intraprese la carriera di orafo, ma presto scoprì la sua vera passione per la pittura. Divenne apprendista di Filippo Lippi, uno dei maggiori artisti di Firenze, ma non abbandonò mai completamente le abilità acquisite come orafo, che influenzarono il suo stile pittorico caratterizzato da dettagli elaborati e uso dell'oro.
Highlight: La continua ricerca della bellezza assoluta portò Botticelli a sviluppare uno stile unico nel panorama artistico fiorentino dell'epoca.
Il pittore si distinse per la sua scelta di esaltare la grazia e la rappresentazione dei sentimenti nelle sue opere, caratterizzate da un marcato linearismo, un intenso lirismo e un ideale equilibrio tra naturalismo e artificiosità delle forme.
Vocabulary: Mecenatismo - Il sostegno economico e la protezione offerta da ricchi e potenti a artisti e studiosi.
La vicinanza alla famiglia Medici, famosa per il suo mecenatismo, fu cruciale per la carriera di Botticelli. I Medici gli commissionarono numerose opere, tra cui quadri mitologici e ritratti che celebravano la loro storia familiare e il loro prestigio.
Definition: Il neoplatonismo è una corrente filosofica che reinterpretava temi e figure della mitologia classica, dando loro nuovi significati spirituali e simbolici.
L'influenza del neoplatonismo, filosofia dominante alla corte dei Medici, fu fondamentale per lo sviluppo artistico di Botticelli. Questa corrente di pensiero rivalutò le figure pagane, dando loro nuovi significati simbolici e spirituali, come nel caso della rappresentazione di Venere.
Example: La Venere, tradizionalmente considerata la dea più peccaminosa dell'Olimpo, venne reinterpretata dai neoplatonici come simbolo dell'amore spirituale o terreno.
Botticelli, amico dei filosofi neoplatonici, accolse pienamente queste idee e le tradusse in immagini, creando opere dal carattere malinconico e contemplativo che incarnavano la sua personale interpretazione della bellezza teorizzata dal neoplatonismo.