La scultura romanica
Ora entriamo nel mondo della scultura romanica - un'arte che trasforma la pietra in racconto! I luoghi privilegiati sono i portali: timpani, ghiere degli archi, strombature all'esterno; capitelli, fonti battesimali, amboni all'interno.
I temi spaziano dal sacro al profano: storie bibliche come la Genesi o il Giudizio Universale si affiancano a scene di vita quotidiana, al ciclo dei mesi, ai lavori artigianali. Non mancano decorazioni floreali con girali e volute, né creature fantastiche, dragoni e mostri infernali.
Lo stile evolve: dai corpi stilizzati si passa a forme più voluminose e materiali. Gli scultori cercano di rappresentare la realtà, pur mantenendo un forte valore simbolico.
Il Portale di Moissac (1120-1135) è un esempio perfetto: al centro il trumeau con San Paolo e il Profeta Geremia, mentre nel timpano Cristo in mandorla domina sui ventiquattro Vegliardi musicanti. Ogni dettaglio ha un significato teologico preciso.
Rivoluzione artistica: La scultura romanica non è più solo decorazione, ma diventa narrazione. Ogni portale è un "libro di pietra" che educa e affascina!