Arte Paleocristiana

Didascalia alternativa:

maggiormente i colori del disegno. Due altri settori, posti di fianco alla nicchia che ospitava il sarcofago di Costantina, presentano su un fondo chiaro, fiori, frutti, conchiglie e uccelli d'oro per risaltare il luogo della sepoltura imperiale. Architettura e Mosaici Le manifestazioni artistiche dell'architettura e dei mosaici vengono divise per periodi storico- politici: • periodo imperiale (402-476) • periodo ostrogotico (476-540) • periodo giustinianeo (540-565) 1. PERIODO IMPERIALE Mausoleo di Galla Placidia Risale alla metà del V secolo. La costruzione presenta una pianta irregolare, quasi a croce greca, con volte a botte e una cupola alla loro intersezione. L'esterno è molto semplice e spoglio, costituito da soli mattoni. La cupola non è visibile dall'esterno poiché è racchiusa da una copertura piramidale detta tiburio. L'interno è ricco di decorazioni, come voler sottolineare il contrasto fra il corpo (l'esterno della struttura) e lo spirito (l'interno della struttura). L'interno è quasi completamente occupato da numerosi mosaici i cui spigoli vengono arrotondati. La cupola copre il vano centrale colorato di un blu-notte con molte stelle dorate. Al di sotto della Cupola c'è una coppia di Santi. Tra i santi e posta una fontana dove vanno due colombe. Nella lunetta sottostante viene raffigurato il santo Martire Lorenzo con una croce sulla spalla destra, un libro nella mano sinistra, mentre si dirige abbassa svelto verso il fuoco. 2. PERIODO OSTROGOTICO Basilica di Sant'Apollinare nuovo Venne costruita nel 505 da Teodorico, per il culto ariano della sua gente. La basilica è a tre navate, priva di quadriportico. La navata centrale termina da un'abside semicilindrica,ma poligonale all'esterno, ed è perimetrata da colonne che sorreggono gli archi a tutto sesto. I mosaici all'interno sono di epoche differenti. Le decorazioni musive dividono le pareti della navata centrale in tre registri orizzontali: Sulla parete destra (parte inferiore), il Palazzo di Teodorico (PALATIUM), è raffigurato tutto sullo stesso piano frontale. Sulla parete di fronte è raffigurato il porto di classe. A destra la città. A sinistra due torri quadrangolari che inquadrano il mare e tre navi. ● ● Nella fascia inferiore al lato sinistro, troviamo due processioni. A destra i Santi Martiri guidati da San Martino che si dirigono verso Gesù. A sinistra le Vergini guidate dai Re Magi che si dirigono verso la Vergine. infine ci sono le piccole scene che narrano gli episodi evangelistici. In questo caso parliamo dell'ultima cena in cui Gesù e un apostolo sono gli unici ad essere raffigurati per intero mentre degli altri si vedono solo le teste e la spalla sinistra. Mausoleo di Teodorico Teodorico fa costruire questo mausoleo perché voleva che le sue spoglie giacessero in questa costruzione in pietra d'Istria bianca. La costruzione presenta una base decagonale (10 lati), su cui e` presente il primo corpo. Al di sopra del corpo e` presente una cupola monolitica, ricavata da un solo blocco di pietra di 230 tonnellate. Per trasportarla vennero "sfruttate" le dodici anse ad angolo retto che coronano la cupola e che costituiscono un motivo decorativo. Le decorazioni di tipo barbarico incorniciano l'area sottostante alla calotta, ed e` detta a tenaglia. 3. PERIODO GIUSTINIANEO Chiesa di Santa Sofia a Costantinopoli Sotto il regno di Giustiniano l'impero d'Oriente visse un periodo particolarmente glorioso soprattutto dal punto di vista artistico. Nasce così il periodo giustinianeo. La Chiesa di Santa Sofia venne costruita tra il 532-537. La chiesa presenta una pianta quasi quadrata. L'interno e' diviso in tre navate, la centrale più ampia delle altre, che termina con un'abside. Al di sopra delle navate laterali si sorregge il matroneo.La copertura e' costituita da una cupola emisferica. Essa e' circondata da una corona di 40 finestre che illuminano l'interno. Il 29 maggio 1453, Costantinopoli cadde nelle mani di Mehmet II e la Chiesa di Santa Sofia venne rapinata dei suoi tesori e trasformata in moschea. Basilica di San Vitale a Ravenna La basilica di San Vitale, fondata nel 532 e consacrata nel 547, e` uno dei più grandi esempi monumentali paleocristiani. L'edificio ha una pianta ottagonale nella quale si apre un secondo ottagono interno i cui lati sembrano aprirsi come i petali di un fiore. L'esterno della struttura si presenta molto semplice fatta in mattoni. Lo spazio centrale e coperto da una cupola emisferica coperta dal tiburio. La struttura presenta due ingressi, uno in asse con il presbiterio e l'abside, l'altro spazioso e avvolgente. I mosaici presenti nel presbiterio, risalenti al 546-548, sono i piu` importanti. Sono rappresentati l'imperatore Giustiniano e l'imperatrice Teodora mentre portano le offerte per la consacrazione della basilica. La tecnica rappresentativa e molto schematica. Giustiniano entra da sinistra verso destra preceduto dal vescovo Massimiano, 2 chierici, e seguito da nobili e soldati. Teodora, invece, entra da destra verso sinistra seguita dalle dame di corte. La mancanza di una ambientazione architettonica e la mancanza di un verosimile piano di appoggio rende lo spazio irreale e indefinito.