L'Evoluzione verso il Naturalismo
La scultura del VI secolo a.C. inizia a mostrare maggiore conoscenza anatomica. Il Moschophoros (portatore del vitello) è un perfetto esempio: ancora con tratti arcaici, ma con un corpo più proporzionato e realistico. È una statua votiva, quindi donata agli dei.
La scultura ionica punta su armonia ed equilibrio, come il Kouros di Milo con la sua posizione più dinamica e proporzioni slanciate. Anche l'Hera di Samo mostra come le vesti femminili inizino a richiamare le scanalature delle colonne.
Nasce la coroplastica, l'arte di scolpire in terracotta. Queste statuette, prodotte in serie con matrici, erano usate come ex-voto e ci mostrano come l'arte iniziasse a diventare più accessibile.
L'arte vascolare introduce i primi scorci e accenni di profondità, spesso raffigurando scene dei testi omerici. Un esempio famoso è "Achille e Aiace che giocano ai dadi".
Nota bene: La terracotta era economica e permetteva di "democratizzare" l'arte sacra!