La Primavera: Un'Allegoria Complessa
La Primavera (1482-83) è molto più di un dipinto: è un trattato filosofico in immagini! Ambientata in una radura verdeggiante piena di piante simboliche (arancio, mirto, alloro), l'opera va letta da destra verso sinistra.
Venere al centro rappresenta l'humanitas: cultura, raffinatezza, educazione e civiltà. Ha un valore pedagogico fondamentale. È incorniciata come in una nicchia di rami di mirto e avanza con un passo di danza.
A destra, Zefiro (vento primaverile) insegue la ninfa Clori, che si trasforma in Flora, divinità della primavera. Questa metamorfosi simboleggia il passaggio dall'amore passionale a quello spirituale.
Le Tre Grazie (Castità, Bellezza, Amore) danzano intrecciate, mentre Cupido vola sopra Venere scagliando frecce verso di loro. Mercurio a sinistra, con il caduceo, sembra estraneo alla scena e contemplativo.
L'allegoria rappresenta il cammino dell'anima dall'amore sensuale a quello contemplativo, tema centrale del Neoplatonismo.
💡 Simbolismo: Ogni elemento ha un significato preciso nel sistema filosofico neoplatonico!