Società, religione e cultura
La società mesopotamica era rigorosamente gerarchica: al vertice c'era il re-sacerdote, seguito da guerrieri, sacerdoti, artigiani, contadini e schiavi. I cittadini erano divisi in tre categorie: liberi (nobili e mercanti), dipendenti (contadini e artigiani) e schiavi.
La religione politeista immaginava gli dei in forma umana con abitudini molto simili a quelle degli esseri umani. Le divinità principali erano An (dio del cielo), Enlil (dio dei venti), Enki (dio delle acque) e Ishtar (dea della fecondità).
Il tempio era il cuore pulsante della vita religiosa ed economica. Qui vivevano sacerdoti, scribi e artigiani, e si svolgevano le principali attività amministrative. Nel tempo si verificò un processo di sincretismo che fuse diverse tradizioni religiose.
La scrittura cuneiforme era fondamentale per amministrare, compilare dizionari e creare opere letterarie. Gli scribi erano figure prestigiosissime: pochi sapevano leggere e scrivere, e spesso assumevano incarichi amministrativi e religiosi di grande importanza.
💡 Sapevi che: Per diventare scriba servivano anni di duro addestramento con esercizi di copiatura e dettato!