La Seconda Guerra Civile e l'ascesa di Cesare
La Seconda Guerra Civile romana scoppiò nel 49 a.C. quando Cesare tornò in Italia trovando una situazione politica mutata:
- Crasso era morto in Oriente
- Il Senato e Pompeo si erano alleati contro Cesare, temendo il suo crescente potere
- Una legge imponeva a Cesare di sciogliere l'esercito, impedendogli di candidarsi al consolato
Cesare reagì attraversando il Rubicone con il suo esercito, pronunciando la celebre frase "alea iacta est" ildadoeˋtratto.
Quote: "Alea iacta est" - Giulio Cesare, attraversando il Rubicone
La guerra civile si sviluppò con i seguenti eventi chiave:
- Pompeo si rifugiò in Grecia
- Cesare sconfisse le forze pompeiane in Spagna
- Lo scontro decisivo avvenne a Farsalo nel 48 a.C., con la vittoria di Cesare
- Pompeo fuggì in Egitto, dove fu ucciso da Tolomeo
- Cesare intervenne in Egitto, instaurando Cleopatra come regina
Highlight: L'alleanza tra Cesare e Cleopatra fu strategica: Cesare necessitava del grano egiziano, mentre Cleopatra aveva bisogno del sostegno di Cesare per mantenere il trono.
Il governo di Cesare
Dopo la vittoria, Cesare instaurò un governo personale che segnò la fine de facto della Repubblica:
- Si fece nominare dittatore a vita
- Ottenne il diritto di veto sulle leggi
- Gli furono attribuiti i titoli di "pater patriae" e "imperator"
- Divenne pontefice massimo
- Il mese di luglio Iulius fu nominato in suo onore
- Aumentò il numero di senatori da 600 a 900, includendo suoi sostenitori dalle province
Definizione: L'"imperator" era colui che deteneva l'imperium, ovvero il comando supremo sulle legioni romane.
Nonostante le riforme di Cesare mirassero a stabilizzare Roma, il timore che volesse instaurare una monarchia portò alla sua uccisione alle Idi di marzo del 44 a.C. per mano di una congiura guidata da Bruto e Cassio.