Solimano il Magnifico, l'abdicazione e l'economia del Cinquecento
Mentre Carlo V lottava in Europa, Solimano il Magnifico espandeva l'Impero ottomano verso occidente. Conquistò Belgrado, sconfisse l'esercito cristiano a Mohacs e prese l'Ungheria meridionale, diventando una minaccia costante per l'Europa cristiana.
Lo scontro nel Mediterraneo vide Carlo V affidare le sue flotte ad Andrea Doria, mentre Solimano utilizzava il temuto pirata Barbarossa. La battaglia di Prevesa si concluse con la vittoria turca, ma non cambiò gli equilibri generali dello scontro.
Nel 1556, consapevole del fallimento del suo progetto di unità cristiana, Carlo V decise di abdicare. Divise l'impero tra il figlio Filippo II (Spagna, Paesi Bassi, Italia, Americhe) e il fratello Ferdinando (titolo imperiale, Boemia, domini degli Asburgo). Si ritirò in un monastero dove morì nel 1558.
Il Cinquecento vide anche importanti trasformazioni economiche. Italia e Spagna entrarono in declino, mentre Paesi Bassi, Inghilterra e Germania si svilupparono grazie alle industrie tessili e metallurgiche. Nascono le prime forme di capitalismo, si diffonde l'uso della lettera di cambio e nasce la Borsa.
💡 Ricorda: L'inflazione del Cinquecento fu causata principalmente dall'aumento demografico (la popolazione europea quasi raddoppiò) e dall'arrivo dell'oro americano.