L'ascesa e il regno di Carlo Magno rappresentano uno dei periodi più significativi della storia medievale europea.
Carlo Magno divenne re dei Franchi nel 768 e attraverso una serie di brillanti campagne militari e alleanze strategiche, riuscì a costruire quello che sarebbe diventato il Sacro Romano Impero. La sua incoronazione come imperatore avvenne il 25 dicembre dell'800 d.C. nella Basilica di San Pietro a Roma, dove Papa Leone III lo incoronò ufficialmente. Questo evento storico segnò la nascita formale del Sacro Romano Impero, un'entità politica che avrebbe influenzato la storia europea per quasi un millennio.
L'Impero carolingio si estendeva dalla Marca Hispanica fino ai territori della Germania orientale, includendo gran parte dell'Italia settentrionale e centrale. Carlo Magno organizzò il suo vasto impero attraverso un sistema amministrativo innovativo, i cosiddetti "missi dominici", funzionari itineranti che garantivano il controllo imperiale nelle province. Promosse inoltre una significativa rinascita culturale, nota come "Rinascita carolingia", che vide la fondazione di numerose scuole e lo sviluppo delle arti e delle lettere. La fine dell'Impero carolingio giunse gradualmente dopo la morte di Carlo Magno nell'814, culminando con il Trattato di Verdun dell'843, che divise l'impero tra i suoi nipoti. Tuttavia, l'eredità del Sacro Romano Impero continuò a influenzare la politica europea fino alla sua dissoluzione ufficiale nel 1806 per mano di Napoleone Bonaparte. L'importanza storica di questo periodo risiede non solo nella sua estensione territoriale, ma anche nel modello di governo e nell'unificazione culturale che Carlo Magno riuscì a realizzare, creando le basi per lo sviluppo della futura Europa medievale.