Prussia e le Guerre Europee
La Prussia era inizialmente un piccolo stato, ma divenne potentissima grazie alla famiglia Hohenzollern. Federico Guglielmo I (1713-1740) trasformò la Prussia nella "Sparta del Nord" - tutto ruotava intorno all'esercito!
Soprannominato il "Re Sergente", Federico Guglielmo impose la disciplina militare in ogni aspetto dello Stato. Creò un sistema fiscale efficientissimo con tassazione diretta (lo stato tratteneva il 40% degli stipendi!) e rese obbligatorio il servizio militare per tutti.
I nobili dovevano fare carriera militare, mentre i contadini potevano liberarsi dalla servitù della gleba solo arruolandosi. Alla fine del suo regno, la Prussia aveva un apparato burocratico perfetto, un esercito agguerrito e ufficiali preparatissimi.
Dal 1663 al 1748, l'Europa fu devastata da guerre continue. La Francia combatté per 53 anni, Inghilterra e Olanda per 40! Dopo la Pace di Vestfalia (1648), le guerre non erano più religiose ma territoriali e coloniali.
Le potenze europee si contendevano territori e colonie (Virginia per Elisabetta I, Louisiana per Luigi XIV). Nacquero anche le Guerre di Successione quando i sovrani morivano senza eredi maschi - la più importante fu quella Spagnola, seguita da quella Austriaca (dove non riconobbero Maria Teresa d'Austria solo perché donna!) e della Polonia.
💡 Risultato: Le continue guerre impoverirono l'Europa ma crearono i moderni stati nazionali e gli imperi coloniali.