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sabato 9 gennaio 2021
SISTEMA NERVOSO
Il sistema nervoso ha il compito di ricevere ed elaborare e inviare impulsi nervosi, esso interagisce

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sabato 9 gennaio 2021 SISTEMA NERVOSO Il sistema nervoso ha il compito di ricevere ed elaborare e inviare impulsi nervosi, esso interagisce con l'ambiente interno ed esterno del nostro corpo. Il tessuto nervoso Il tessuto nervoso è costituito da cellule e da fibre. Le cellule sono fondamentalmente di due tipi: Hanno un corpo cellulare detto pirenoforo e prolungamenti detti dendriti, I dendriti sono un estroflessione della membrana cellulare con all'interno il citoplasma. Un prolungamento è più lungo degli altri e ti ho detto assone. L'assone è rivestito da una guaina isolante detta guaina mielinica, che alla funzione di accelerare la conduzione dell'impulso nervoso. ASSONE MIELINA La guaina mielinica non permette il passaggio di elettricità perché la mielina è una sostanza lipidica. La mielina non fa parte del neurone, essa è prodotta dalle cellule della nevroglia. Le cellule che producono mielina sono: La cellula di oligodendroglia: nel sistema nervoso centrale. Le cellule di Schwann: sistema nervoso periferico. Interruzioni periodiche della mielina sono dette nodi di Ranvier. 1. Ineuroni: sono le vere proprie cellule nervose, cioè quelle che elaborano e inviano impulsi nervosi. 2. Le cellule di nevroglia: Che svolgono funzioni di sostegno, di protezione e difesa. Alcune patologie invalidanti, come per esempio la sclerosi multipla, sono dovute alla progressiva demielizzazione le fibre nervose. La distruzione delle guaine mielinicheCausa il blocco o rallentamento degli...

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impulsi con Conseguente comparsa di sintomi quali debolezza muscolare, basso di coordinamento fino a paralisi. Nervo normale Sclerosi Multipla 14:25 NUCLEO Gli stimoli sono variazioni chimiche o fisiche dell'ambiente esterno o interno in grado di determinare risposte delle cellule nervose. Gli impulsi rappresentano la risposta cellulare allo stimolo e sono modificazioni elettrochimiche che si propagano lungo la fibra nervosa. La membrana cellulare del neurone è attraversata da ioni di sodio (Na+) e potassio (K+), entrambi dotati di carica elettrica positiva, essa è più permeabile al potassio (K+). Quindi all'interno della cellule vi è un'elevata concentrazione di ioni K+, mentre gli ioni Na+ sono abbondanti all'esterno. Le cariche conferite dagli loni a tutte le cellule si chiama Potenziale di Membrana, invece i Neuroni hanno una condizione statica (nessuna carica), quando non viene stimolata viene detto Potenziale di Riposo. Nei Neuroni l'equilibrio di cariche può cambiare e ci sono 2 tipi: Potenziale di riposo: quando non viene stimolata la carica è -70 mV Potenziale di azione: questo è un fenomeno molto breve (dura 5 millisecondi), subito dopo il quale si è verificato un rapido ritorno allo stato di quiete, carica +30 mV. Quando si ha questo scambio di cariche si ha una Depolarizzazione e quando gli loni positivi ritornano all'esterno della membrana si ha una Ripolarizzazione. Il potenziale di azione si diffonde lungo la membrana cellulare e può essere paragonato a una corrente elettrica che si propaga lungo il neurone, si parla di impulso nervoso. La conduzione dell'impulso Nervoso più essere modificata da vari fattori che comportano depressioni del sistema nervoso. . TERMINALI ASSONICI LE SINAPSI I neuroni comunicano fra loro e con atre cellule trasmettendo gli impulsi nervosi attraverso le Sinapsi, strutture altamente specializzate in cui avviene il passaggio di informazioni. DENDRITI GUAINA MIELINICA La trasmissione dell'impulso da un neurone a un altro avviene grazie la liberazione di neurotrasmettitori che sono sostanze chimiche in grado di eccitare o inibire le cellule nervose. La "corrente elettrica" corre lungo la membrana del neurone trasmittente (presinaptico) fino a raggiungere la terminazione dove viene immagazzinato il neurotrasmettitore all'interno di alcune vescicole. L'impulso determina il rilascio del neurotrasmettitore che, arriva alla membrana del neurone ricevente (post sinaptico), si lega recettori specifici causandone l'eccitazione. Fra i più importanti neuro trasmettitori ci sono: Encefaline: Endorfine Dopamina Serotonina NUCLEO L'acetilcolina: Liberata in tutte le placche motrici o giunzioni neuro-muscolari. Noradrenalina: neurotrasmettitore del sistema nervoso autonomo. GUAINA MIELINICA DANNEGGIATA TERMINALI ASSONICI DENDRITI La protezione del sistema nervoso centrale Le meningi Integrazione: elaborazione degli impulsi e formulazione di risposte. Stimolo motorio: conduzione degli impulsi verso le cellule elettrici. ● Il sistema nervoso Tutti gli organi e gli apparati devono cooperare, perché ciò avvenga è necessaria una fine regolazione che si attua secondo due meccanismi: 1. Regolazione umorale: attraverso gli ormoni prodotti dalle ghiandole endocrine. 2. Regolazione elettrica: attraverso gli impulsi elettrici del sistema nervoso. Sostanza grigia e sostanza bianca La sostanza grigia:e costituita dai corpi cellulari dai dendriti e dalle cellule delle nevroglia. La sostanza bianca: è formata da fibre mielinica è proprio la mielina a conferire il colore bianco perlaceo. Sistema simpatico o ortosimpatico: chi controlla l'attacco e fuga. Sistema parasimpatico: Controlla il riposo e rilassatezza. Sistema meta simpatico o enterico: Controllo della digestione. Nel cervello si presentano due espansioni che servono a separare le diverse parti del tessuto nervoso encefalico: ELETTRICITA . Il SNC interiormente protetto da involucri connettivali detti meningi E da un fluido corporeo, detto liquido celebrospinale. Le meningi sono tre involucri concentrici di tessuto connettivo che a avvolgono l'encefalo e midollo spinale. Dall'esterno all'interno prendono i nomi di: 1. Dura madre: costituita da una robusta lamina di tessuto fibroso, forma lo stato più esterno ed è accollata alla faccia interna delle ossa craniche e del canale vertebrale. . Nel midollo spinale la sostanza bianca esterna e la grigia interna, nell'encefalo invece la sostanza bianca e interna e la grigia esterna. Nell'encefalo la sostanza grigia costituisce uno strato dello spessore di circa due-4 mm, detto corteccia. Il liquor è contenuto: • Nello spazio subaracnoideo attorno all'encefalo e al midollo spinale. ● Nelle cavità interna dell'encefalo. La grande falce: che separa i due emisferi celebrale. La piccola falce: che separa gli emisferi del cervelletto. • Nel canale ependimale. Le cavità interne dell'encefalo costituiscono cosiddetto sistema Ventricolare, mentre il canale Ependimale è uno spazio interno al midollo spinale. Gli ormoni regolano processi lenti e protratti nel tempo, invece la trasmissione nervosa è più rapida ma che non dura il tempo. Il sistema nervoso è dunque un sistema di controllo e di comunicazione l'organismo; è costituito da una rete di cellule raggruppate in circuiti, che inviano messaggi sottoforma di impulsi. Il SNP e suddiviso a sua volta in: 1. Componente sensoriale: le cui informazioni viaggiano dalla periferia verso il centro 2. Componente motoria: le cui informazioni viaggiano dal centro verso gli organi effettori (muscoli, ghiandole), che si divide a sua volta: . Somatica: controlla le risposte motorie dei muscoli scheletrici. Vegetativa o sistema autonomo (SNA): È costituita da cellule nervose e fibre che innervano gli organi interni regolando le attività viscerali. E a sua volta si divide in: Il sistema ventricolare è composto da quattro ventricoli in comunicazione fra di loro. Si riconoscono due ventricoli laterali a forma di semi anello posti in profondità all'interno di due emisferi celebrali è un terzo ventricolo localizzato nel Gli stimoli possono essere interni o esterni, le strutture che ricevono i stimoli si chiamano recettori (organi di senso). I recettori trasformano l'informazione (stimolo) in impulso elettrico, questo viene trasmesso ai centri di elaborazione e coordinamento che elabora una risposta, la risposta arriva infine all'effettore (muscolo o ghiandola). Il tutto si possono individuare tre momenti principali dell'attività del sistema nervoso: • Acquisizione sensoriale: trasmissione di impulsi dai recettori ai centri di elaborazione. diencefalo (cervello). Il terzo ventricolo comunica, attraverso l'acquedotto di Silvio, con il quarto ventricolo, posto fra il tronco-encefalico e il cervelletto. il quarto ventricolo infine è in comunicazione con canale ependimale. La barriera EMANTOCEFALICA Le cellule che tappezzano i capillari celebrale svolgono infatti un'azione selettiva, permettendo il passaggio di sostanze utili e limitando quelle sostanze tossiche proprio per proteggere i neuroni e il loro funzionamento. Anatomicamente il sistema nervoso può essere suddiviso in: 1. Sistema nervoso centrale (SNC): costituito da encefalo e midollo spinale, questi due organi sono contenuti rispettivamente nella scatola cranica e nella colonna vertebrale. 2. Sistema nervoso periferico (SNP): responsabile del passaggio di informazioni tra stiamo nervoso centrale, l'organismo e il mondo esterno. L'integrità della barriera viene influenzata dall'età per esempio di un neonato è più permeabile e può, in caso di ittero, lasciar passare sostanze come la bilirubina che danneggia le cellule celebrali. Il glucosio è l'unico zucchero che la barriera emantocefalica lascia passare. . Plasticità neuronale Andando avanti con l'età le cellule nervose invecchiano con noi e muoiono, tuttavia la perdita di neuroni non si traduce sempre e necessariamente in un evidente declino delle capacità intellettive, infatti non è tanto il numero delle cellule nervose ma piuttosto il numero delle connessioni nervose. Si parla di plasticità neuronale riferendosi alla capacità di creare nuove connessioni durante tutta la vita. Esiste un fattore Nerv Grout factor - NGF, Che agisce come fattore di crescita delle fibre nervose, tale fattore si monterebbe la formazione di nuove sinapsi favorendo la capacità neuronale fu scoperto da Rita Levi-Montalcini nel 1986. 2. L'aracnoide: Forma lo strato intermedio è una struttura simile a quella di una ragnatela. E separata dalla pia madre da uno spazio detto subaracnoideo dove si trova il liquido cerebrospinale/cefalorachidiale o liquor che serve a smorzare le vibrazioni causate dalla dura madre dopo una botta, è presente anche nei 4 ventricoli. 1. Pia madre: Sottile e trasparente, ricchi di vasi sanguigni, aderisce alla superficie dell'encefalo e del midollo spinale. Il sistema nervoso è il sistema più importante complesso e delicato che ha bisogno di Protezioni, le prime ed efficaci protezioni sono costituite dal sistema osseo, l'encefalo è contenuto nella scatola cranica e il midollo spinale e invece accolto nel canale vertebrale o colonna vertebrale. è collegato ● Diencefalo È costituita principalmente da due porzioni: 1. Talamo: Prende parte al meccanismo responsabile della sensibilità delle emozioni, associando gli impulsi sensitivi e sensazione di benessere o malessere. Tutti 2. Ipotalamo: si colloca sotto il talamo e ha importanti funzioni di controllo sull'attività vegetative: regolano la temperatura corporea, la sensazione di fame e sazietà, sete e il comportamento sessuale, esso all'ipofisi essa controlla Tronco cerebrale Lungo tutto il tronco celebrale si trova controllo, il ritmo sonno veglia e stato Ci sono diversi tipi di neuroni UNI POLARE Sistema libico Il sistema libico comprende alcune regioni del telencefalo: 1. ippocampo: gestisce immaginazione e memoria. 2. amigdala: gestisce la memoria emozionale. posta al di sotto degli emisferi e del diencefalo 1. Ipotalamo 2. ipofisi i Corpo cellulare Direzione del segnale Non tutti i muscoli hanno lo stesso grado di rappresentazione sulla corteccia. Homunculus motorio Al di sotto della corteccia cerebrale si trova la sostanza bianca, costituita da fasci di fibre nervose al cui interno si trovano piccole isole di sostanza grigia detti nuclei della base, fondamentale per il movimento automatico mantenimento della postura. le altre ghiandole su tutto il corpo. Peduncoli All'interno di ciascun peduncolo è presente un Lamina quadrigemina: Presenta 1 ASSONE O DENDRITi Il liquor è una massa fluida trasparente e incolore che trasporta ossigeno, glucosio e altre sostanze neuroni, rimuovend le sostanze di rifiuto. Essa si forma dalla filtrazione del plasma inParticolari strutture dette plessi corioidei, cioè reti di capillari specializzati. Sono tutti due direzioni: 1. Dal recettore che percepisce lo stimolo attraverso le fibre sensoriali fino al midollo spinale 2. E dal midollo spinale attraverso le fibre dei motoneuroni, all'organo effettore che realizza movimento Questo percorso è detto arco riflesso. (epitelio ghiandolare) che attraverso Il liquido cerebrospinale Il liquidò cerebrospinale è una sorta di cuscinetto localizzato sia attorno sia all'interno del sistema nervoso, con l'importante funzione protettiva di attenuare pressioni o urti a cui la testa può essere sottoposta. nervi PSEUDOUNIPULARE 1 ASSONE 1 DENDRITI Non vitali: tosse, starnuti, vomito. come indica il nome, è un'area Essa all'interno a Nei peduncoli celebrale viaggiano le informazioni da e Nervi spinali In totale sono 31: • 8 paia nervi cervicali di di . 12 paia nervi toracici 5 paia di nervi lombari 5 paia di nervi sacrali È 1 paio di nervi coccigei nervi misti Nodi di Ranvie Cervelletto Controlla la postura l'equilibrio e delle posizioni complesse. Il cervelletto sporge posteriormente alla base degli emisferi cerebrali. È costituito da due emisferi celebrale ed è grigia esterna e costituisce La sostanza Synaptic vesicle Il midollo spinale Il termine midollo generalmente si riferisce alla parte interna di un organo. Il midollo spinale, invece, fa parte dell'SNC ed è quindi un tessuto nervoso, esso è contenuto nel canale vertebrale ed è protetto dalle meningi. Si estende dalla base del cranio dove si collega con il midollo allungato, fino alla prima o seconda vertebra lombare. Qui termina a forma di cono continuandosi con una sottile struttura detta cauda equina. Capelli, Midollo spinale e arco riflesso Spazio Subaracnoideo ventricoli laterali foro di Monro IL CERVELLO Neurotransmitter molecules 200 3° ventricolo TALA MO ha un grande spazio riservato alle mani e ai muscoli interessati alla funzione del linguaggio. dorsale: Dove sono localizzati i corpi dei neuroni sensoriali. cioè formati sia da fibre sensoriali sia fibre motrici. spinali emergono dei fori intervertebrali e si dividono in due rami: 1. Anteriore: sono più voluminosi decorrono isolati detti plessi nervosi. Altre zone si uniscono a formare intrecci 2. Posteriore: si distribuiscono ai muscoli del Seno Sagittale Superiore acquedotto di Silvio una porzione celebrale detta verme cerebrale. la corteccia celebrale mentre la sostanza bianca interna. delle ramificazioni come il tronco di un albero e pertanto detta albero della vita. dorso della nuca. Da entrambi i lati del midollo spinale si dipartono, fasci di nervi che costituiscono i nervi spinali 3 tipi di nervi: Sensoriali: ricevono segnali dell'ambiente esterno. Motori: ci fanno compiere il movimento Interneuroni: hanno il compito di mettere in collegamento gli uni con gli altri. Tali nervi appaiono composti da due rami e radici: Una radice posteriore sulla si trova il . Una radice anteriore o motrice. La Sostanza grigia contiene i corpi cellulari e assume la forma Caratteristica a farfalla o a lettera "H", dove si distinguono le corna: 1. Corna posteriori: contengono le fibre provenienti dai neuroni sensoriali. 2. Corna anteriori: Contengono invece i motoneuroni. 3. Le corna laterali o centrali: Contengono i interneuroni in grado di trasmettere i segnali provenienti dalle corna posteriori ai neuroni presenti nelle corna anteriori. La funzione del midollo spinale è quella di collegare l'encefalo al SNP, responsabile dei riflessi. Neurone Presinaptico nella regione toracica, mentre in www L'arco riflesso È un riflesso una risposta rapida a uno stimolo esterno. Possiamo considerare il midollo spinale come il centro di riflessi, vengono organizzate le risposte motorie a stimoli sensoriali provenienti dall'esterno quindi di un percorso di Falce Cererbrale 4° ventricolo Vie ascendenti e discendenti Nel midollo spinale la sostanza bianca e periferica in essa si trovano le fibre mielinica, organizzate in cordoni che decelerano verticalmente. Alcuni cordoni servono a collegare i diversi segmenti del midollo spinale (vie associative), Altri costituiscono le connessioni con l'encefalo e con la corteccia celebrale e sono organizzate in: 1. Via ascendenti o afferenti: costituiscono le vie della sensibilità, essi trasportano gli impulsi della sensibilità tattile, termica e dolorifica, oltre a quella propriocettiva. 2. Via discendenti o efferenti: sono vie della motricità, si distinguono in: Vie piramidali: Che originano dalla corteccia celebrale e servono al controllo volontario dei muscoli scheletrici. Vie extrapiramidali: Che originano da altre aree cerebrali e reggono il tono muscolare e la motilità. forame di Magendie obex BIPOLARE 1 ASSONE 1 DENDRITF Il cervello È suddiviso in telencefalo, che costituisce la posizione più superficiale, e diencefalo, più interno è collegato inferiormente con il mesencefalo (tronco celebrale). Telencefalo Il telencefalo è suddiviso in due emisferi separati da una profonda scissura. Tale scissura non divide completamente gli emisferi, che risultano uniti alla base da un robusto fascio di fibre nervose detto corpo calloso. La superficie degli emisferi è costituita da sostanza grigia e forma la corteccia celebrale (due-4 mm di spessore), e una è una sostanza bianca, localizzata internamente. La corteccia cerebrale è formata da vari strati di neuroni in connessione fra loro. Alcuni solchi più profondi dividono la corteccia di ciascun emisfero in quattro lobi: ● Lobo frontale: sono collocate aree di protezione motoria implicate nel controllo muscolare vi è quindi una corrispondenza tra la corteccia motoria e le diverse aree del corpo. Lobo parietale: si trova l'area della sensibilità somatica, quest'aria permette di riconoscere il dolore, il freddo e le principali sessioni tattili. . Lobo temporale: Dove è localizzata l'area uditiva. Lobo occipitale: dov'è collocata l'area visiva. Un quinto lobo o insula è posto profondamente. La corteccia celebrale e responsabile delle "funzioni più elevate": è specializzata nella ricezione degli stimoli; nel selezionare, confrontare, organizzare e lavorare le informazioni in arrivo. Terminazione Sinaptica. Il sistema nervoso periferico Pelle Vasi Sanguigni Nucleo 2. Ponte di Varolio: 3. Il bulbo: e la continuazione del midollo spinale e rappresenta un centro di transito di tutte le vie che lo collegano ai centri superiori. Nel bulbo hanno sede i centri: Vitali: cuore, polmoni. Assone Periosteo Cranio Scissura longitudinale -Guaina mielinica cisterna magna per il cervelletto, provenienti sia dei centri superiori sia dalla periferia. MOLTI POLARE FRONTALE Dendriti Ramificazione - Dell'assone Strato Periostale Dura Strato Meningeo Madre Aracnoide Pia Madre Perineurium Corteccia cingolata di destra Implicato nei processi di memorizzazione e rappresenta il luogo d'origine delle emozioni, l'ippocampo svolge un ruolo importante nella memoria a lungo termine. Il tronco celebrale e il cervelletto Postsinaptico MOLTI DENDRIT: A Assone TEMPORALE 1. Mesencefalo: è attraversato dall'acquedotto di Silvio che collega il terzo ventricolo al quarto ci sono due parti anatomicamente e funzionalmente distinte: cerebrali anteriori: formati da fasci di sostanza bianca che mettono in comunicazione gli emisferi celebrale con le altre strutture del SNC. nucleo caratterizzato da un'intensa pigmentazione detta sostanza nera essa controlla rilassamento muscolare. quattro piccoli rilievi emisferici implicati nella regolazione dei occhi e nella regolazione delle informazioni uditive. di connessione che ha la funzione di collegare il cervelletto ad altri centri nervosi. Cervello Corteccia Amigdala la sostanza o formazione reticolare, così chiamata per la disposizione "A rete" della sostanza bianca e grigia, questa ha la funzione di di conoscenza. Epineurium bulbo -midollo spinale PARIETALE telencefalo mesencefalo MEDICINA ONLINE forame di Luschka cervelletto In particolare il cervelletto riceve continuamente impulsi sensitivi da muscoli, tendini, articolazioni, recettori dell'equilibrio e recettori visivi. E non collabora con l'esecuzione dei movimenti, ma collabora con la corteccia celebrale nel produrre movimenti complessi coordinando l'attività dei diversi gruppi di muscoli. FOTOSEARCH Cervelletto Organizzazione delle SNP Il SNP è suddiviso, infatti, in una componente sensoriale è una componente motoria. • I gangli: Sono costituiti da raggruppamenti di corpi cellulari di cellule nervose localizzati in punti ben precisi del sistema nervoso periferico. I nervi: invece sono strutture formate da assoni, in genere rivestiti guaina mielinica detta Endonervio, Riuniti in fascetti circondati da tessuto connettivo, detto Perinervio, L'unione di esso forma il nervo, la guaina fibrosa robusta e spessa che lo circonda è chiamata Epinervio. Corpi mammillari Telencefalo Diencefalo OCCIPITALE Endoneurium pernerve www.fotosearch.com Le fibre nervose motorie raggiungono le fibre muscolari formando le placche motrici o neomotrici è un collegamento tra il muscolo e il neurone il suo neurotrasmettitore è acedilcolina. Nervi cranici I nervi cranici presenti in numero di 12 paia, emergono dall'encefalo e controllano molte delle funzioni sensitive e motorie prevalentemente riferite alla testa, possono essere motori, sensitivi, misti.